La stagione dei teatri 2018/19 prosegue con New Magic People Show – regia collettiva a cura di Enrico Ianniello, Tony Laudadio, Andrea Renzi e Luciano Saltarelli – ispirato al lavoro amaro e beffardo di Giuseppe Montesano (il romanzo Magic People è del 2005, per Feltrinelli). In uno spazio claustrofobico, che, nei termini di una commedia divertentissima e nera, ricalca lo scrigno mentale di un’Italia sgangherata e sovraffollata, sfilano personaggi imbarbariti e mostruosi, schiavi dell’omologazione e delle mode. I quattro interpreti danno vita – a partire da un tragicomico romanzo contemporaneo – a un’umanità dolente e perduta, specchio dissacrante di una società alle prese con i falsi miti della ricchezza, del potere, della gioventù a tutti i costi. Cabaret postmoderno nel segno della tradizione dell’avanspettacolo.
Giovedì 24 gennaio la compagnia incontra il pubblico in dialogo con Matteo Cavezzali.

Su un ritmo forsennato, divertente e vertiginoso da commedia nera, Giuseppe Montesano chiama in scena il suddito televisivo, il consumatore globale, l’uomo medio assoluto, lo schiavo della pubblicità, e poi i risanatori dell’economia nazionale, i venditori di spiagge, i venditori di aria da respirare, i venditori e i compratori di anime. Un comico, feroce e colorito avanspettacolo pop, dove gli attori scoprono le piaghe di una modernità livida e terribile, dove il caldo è soffocante e i black-out continui. Oltre dieci anni dopo – la prima messa in scena dello spettacolo è del 2006, titolata Magic People Show – ecco una nuova versione di quel lavoro, in un crescendo che mescola l’opera buffa e il dramma, fatto di ridicoli mostri drogati dal sogno del denaro, di prigionieri illusi di essere liberi, di gaudenti che hanno seppellito la passione e l’amore: un nuovo capitolo del tragicomico romanzo teatrale dell’Italia malata di questi ultimi anni.

Tutti molto noti al grande pubblico i quattro registi/attori, in particolare Enrico Ianniello ha lavorato al cinema con Nanni Moretti, in televisione, su Rai 1, è il commissario Nappi della serie “Un passo dal cielo”, mentre è uscito da pochi gironi il suo terzo romanzo per Feltrinelli, “La Compagnia delle Illusioni”. Tony Laudadio si è formato alla Bottega di Vittorio Gassman, è attore di teatro, cinema (Risi, Moretti, Sorrentino) e televisione, ed è autore di testi teatrali e di opere letterarie. Andrea Renzi (che il pubblico ravennate ricorderà ne “Il servo” della scorsa stagione, proprio insieme a Laudadio) ha lavorato anche al cinema con Benigni, Andò, Silvio Muccino, Virzì e Salvatores, tra i tanti, inoltre sarà nel cast della serie “Gomorra 4” in televisine; Luciano Saltarelli è autore, commediografo e regista, oltre che attore, attivo, oltre che in teatro, sia al cinema che in televisione.

«Quello che volevamo – dice Giuseppe Montesano – era restituire il senso di nevrotico sovraffollamento del condominio globale, il pullulare comico di personaggi messi a cuocere in una stessa pentola a pressione demenziale, le vite non più protette dall’intimità dell’at home ma sempre sotto l’occhio di tutti, e con un ritmo che voleva sposare i Simpson e Aristofane, Eduardo e Woody Allen, i Soprano e la Commedia dell’Arte, Quevedo e l’Avanspettacolo, Totò e Godot: come farlo con soli quattro attori?»
E qui l’idea straordinaria di Enrico Ianniello, Tony Laudadio, Andrea Renzi e Luciano Saltarelli fu di recitare su un tavolino da salotto, gomito a gomito come sardine in una scatola mentale, ricreando la sensazione della mancanza di spazio interiore del condominio coatto. E poi, attinta alle radici stesse del teatro popolare napoletano e ai Maestri della Farsa, la trovata del travestimento: solo quattro attori si trasformavano e si moltiplicavano, con pochissimi trucchi, in maschi e femmine e bambini, in una folla di personaggi, in una sorta di avanspettacolo postmoderno.
«Era nato Magic People Show – aggiunge Montesano. Si può ridere su cose drammatiche? Si può fare ironia su ciò che ci sta strangolando? Magic People Show parla di come stiamo diventando servi del mediatico e del denaro, ma si rifiuta di usare le categorie della politica; parla di come la politica abbia invaso le anime, ma non la nomina mai; parla di come la cara e amata vita quotidiana, sia modificata e deformata dallo strapotere dell’Economia, ma senza scrivere trattati asserviti alle ideologie vecchie e nuove».
Non si possono più usare innocentemente le parole che i nemici dell’umano hanno deformato nella menzogna, e se si vuole restare vivi bisogna provare a smascherare quelle menzogne: ma come? Non resta che dare la parola a loro, ai mutanti di quella che è già da tempo la ex società del benessere: facendo confessare a loro stessi la propria vergogna e assurdità, la mancanza d’amore, la banalità nel male.
«Allora bisogna far salire in scena Lallo e Gegè, la signora madre Torza e la signorina figlia Torza, l’osceno avvocato Morfo e l’ultimo resistente, il dottor G.: e bisogna lasciarli liberi di sproloquiare, lasciare che i mostriciattoli si esprimano in tutta la loro ridicola e ripugnante miseria, per vedere ciò che troppo spesso è nascosto dall’abitudine e dal così fanno tutti quindi è normale fare così. Non è vero: diventare disumani e cretini e servi e morti in vita non è normale, e non tutti lo fanno: e quindi è normale essere umani, e miti, e gentili, e liberi, e poetici, e vivi.»

New Magic People Show
dall’opera di Giuseppe Montesano
messo in scena da Enrico Ianniello, Tony Laudadio, Andrea Renzi, Luciano Saltarelli
elementi scenici Underworld
costumi Ortensia De Francesco
produzione Teatri Uniti

giovedì 24 gennaio – ore 18 – Sala Corelli del Teatro Alighieri
Il giornalista e scrittore Matteo Cavezzali incontra la compagnia

BIGLIETTI
Platea e palco I, II e III ordine
intero 26 € / ridotto* 22 € /under30 18 € / under20 9 €
Galleria e palco IV ordine
intero 18 € / ridotto* 16 € /under30 11 € / under20 9 €
Loggione
intero 7,50 € / under30 5,50 €

Grazie al contributo di Fondazione Flaminia sono a disposizione biglietti gratuiti per gli studenti universitari iscritti al Polo di Ravenna. I biglietti saranno in distribuzione martedì 22 gennaio dalle 12 alle 14 presso il Punto Ristoro a Palazzo dei Congressi.

LA LINEA DEL TEATRO. Ravenna Teatro offre ai residenti delle Circoscrizioni Nord e Sud del Comune e Alfonsine l’opportunità di assistere agli spettacoli de La stagione dei teatri usufruendo di un servizio di navetta, per dare una possibilità in più di partecipazione a uno degli appuntamenti culturali della città. Dal risvolto sia pratico che sociale, il servizio navetta vuole raggiungere e coinvolgere una fascia di età varia ed eterogenea, con un particolare pensiero agli studenti e ai ragazzi. Questo viaggio sarà l’occasione di un farsi comunità, incontro tra cittadini che condividono la passione per il teatro e che saranno accompagnati presentando lo spettacolo in programma e illustrandone i temi e gli autori. Per informazioni su come partecipare: Ravenna Teatro tel. 0544 36239

BIGLIETTERIE
Biglietteria Teatro Alighieri, via Mariani 2 Ravenna, tel. 0544 249244, aperta tutti i feriali dalle 10 alle 13, il giovedì anche dalle 16 alle 18 e da un’ora prima di ogni spettacolo. Biglietteria Teatro Rasi, via di Roma 39 Ravenna, tel. 0544 30227 aperta il giovedì dalle 16 alle 18 e da un’ora prima di ogni spettacolo.

INFORMAZIONI
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Tel. 0544 36239