Mercoledì 25 novembre al Parco del Loto di Lugo si è svolta la celebrazione in memoria delle vittime di femmincidio della Bassa Romagna, organizzata in collaborazione con il centro antiviolenza “Demetra – Donne in aiuto” per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Quest’anno, purtroppo, è stato installato un nuovo giglio presso il monumento commemorativo delle vittime di femminicidio in Bassa Romagna in memoria di Elisa Bravi. Il giglio selvatico è stato realizzato dal mastro fabbro Alvaro Ricci Lucchi e decorato dalla mosaicista Barbara Liverani.
“La ricorrenza di oggi pone l’attenzione su un tema che va affrontato con serietà e impegno ogni giorno dell’anno – ha dichiarato il sindaco Luca Piovaccari, referente per le Pari opportunità dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna -. La violenza di genere è un fenomeno radicato, frutto di deviazioni culturali croniche che non possono essere estirpate se non con un’opera di sensibilizzazione continua e capillare, capace di penetrare ogni angolo della società”.
“Nel 2020 in Bassa Romagna, da gennaio a novembre, il centro Demetra ha preso in carico 93 donne, delle quali 5 ospitate negli appartamenti dedicati, insieme a 4 minori – ha spiegato Piovaccari -. Il dato è in linea con quello del 2019, quando le donne prese in carico furono 101 nei 12 mesi, e sono entrambi dati drammatici che indicano come questo sia un problema che riguarda tutti noi. Inoltre, il dato di quest’anno ha un peso maggiore se si considera che nei mesi di lockdown molte donne hanno rinunciato a recarsi al centro. Purtroppo le segnalazioni non sempre si traducono in una denuncia, spesso perché le donne vittime di violenza hanno il timore di affrontare un processo che rischia per loro di essere ulteriormente discriminante; in Bassa Romagna le istituzioni sono impegnate sul tema delle pari opportunità attraverso il sostegno economico al centro antiviolenza Demetra e la collaborazione con tutte le associazioni di tutela dei diritti delle donne, ma anche con le campagne di sensibilizzazione e le iniziative che organizziamo e sosteniamo in tutto l’arco dell’anno”.
Continua inoltre la campagna di sensibilizzazione “Basta uno sguardo”, lanciata dall’Unione dei Comuni della Bassa Romagna. Chiunque voglia aderire può scattarsi una foto – un primo piano con la scritta “Basta uno sguardo” sulla mascherina – e completa la frase con il proprio messaggio personale contro la violenza, utilizzando l’hashtag #bastaunosguardo, oppure condividere il video prodotto dall’Unione dei Comuni e completare il messaggio con un pensiero o una riflessione.