Passeggiate, escursioni, turismo all’aria aperta. Con l’arrivo della bella stagione aumentano le opportunità di trascorrere anche solo qualche ora alla scoperta delle tante bellezze paesaggistiche e ambientali dell’Emilia-Romagna. Per questo la Regione rilancia anche per il 2023 il proprio impegno per la gestione della Rete escursionistica: un insieme di percorsi che si stendono per circa 2.800 chilometri prevalentemente in territorio appenninico, ma non solo.
Il nuovo bando rivolto ai Comuni e alle Unioni di Comuni mette a disposizione 300mila euro per favorire programmi di manutenzione ordinaria attraverso la concessione di un contributo regionale, fino a 10mila euro: dal diradamento della vegetazione (sfalci, tagli, decespugliamenti) a interventi sulla segnaletica.
“Siamo a fianco dei Comuni, a partire da quelli più piccoli, per contribuire ad azioni di valorizzazione di territori preziosi sotto il profilo ambientale e paesaggistico – spiega l’assessora regionale alla Programmazione territoriale, parchi e forestazione Barbara Lori-. È anche un modo per promuovere e sostenere il turismo verde, creando opportunità di crescita e sviluppo per le comunità locali”.
Il bando prevede punteggi aggiuntivi per gli interventi realizzati, per almeno il 50% del tracciato, all’interno delle aree protette, di un sito di Rete Natura 2000 o di un’area Mab Unesco. Verranno favoriti anche i Comuni di più piccole dimensioni e i progetti che interessano tratti di Alta Via dei Parchi, specialmente per i lavori proposti in forma coordinata da più Comuni.
Le domande per ottenere i contributi devono essere rivolte alla Regione Emilia-Romagna entro il 1° giugno 2023.