Continuano le proteste degli ambientalisti e delle associazioni come Legambiente contro il progetto di Eni che prevede lo stoccaggio della CO2 nei fondali marini davanti alla costa ravennate. Per questo gli ambientalisti hanno organizzato, in concomitanza con lo svolgersi del consiglio comunale, durante il quale si discuterà a proposito dell’approvazione del Paesc, il piano d’azione per l’energia e il clima del Comune di Ravenna, un flash mob in piazza del Popolo. I manifestanti, nascondendo simbolicamente la CO2 sotto ad alcuni tappeti, hanno chiesto questo pomeriggio maggiori investimenti in fonti sostenibili e la transizione verso un’energia più pulita per il polo di Ravenna.