Tsunoda decimo, un punto per il giapponese. Ricciardo tredicesimo. Così la Racing Bulls ha completato il Gran Premio a Imola, la corsa di casa per la scuderia faentina. Il sabato si era concluso con più rosee aspettative, con entrambe le monoposto qualificate fra i primi 10 in griglia. La domenica, però, qualcosa è andato storto fin dalla partenza. Alla luce verde, Tsunoda ha perso un paio di posizioni, ma è riuscito ad agguantare la zona punti grazie alle strategie dei pit stop. Anche Ricciardo si è fatto sopravanzare all’avvio della gara, ma l’australiano non è più riuscito a recuperare. Finito in mezzo al traffico, ha sofferto di aerodinamica per tutti i giri.
“Siamo felici di aver conquistato un punto con Yuki ma, allo stesso tempo, c’è anche un leggero senso di frustrazione, perché avevamo il passo per finire più in alto in classifica” spiega Jody Egginton (Technical Director). “Tuttavia, abbiamo perso posizioni con entrambe le vetture al via, il che ci ha costretto a fare una sosta anticipata per cercare di recuperare. Questo ha significato girare più a lungo del previsto con il secondo treno di gomme. Questa strategia ha permesso a Stroll di allungare il suo stint con meno traffico e ne ha approfittato per starci davanti. L’aspetto positivo è che la vettura e i recenti aggiornamenti hanno funzionato bene e i tecnici della factory hanno fatto uno sforzo fantastico nel fornire i nuovi componenti.”
“Con soli 15 chilometri che separano la nostra factory di Faenza dall’autodromo di Imola, questo sarebbe stato un evento speciale per noi: la nostra prima gara di casa sotto il marchio Visa Cash App RB. È stato fantastico avere così tanti dipendenti della factory qui in pista, creando una sorta di “Esercito Blu” in una speciale tribuna VCARB e ruotando i nostri pass VIP per far entrare il maggior numero possibile di loro nel paddock. Questo è stato il nostro modo di ringraziare tutti i collaboratori di Faenza, Bicester e Honda per il loro duro lavoro che ci ha permesso di ottenere ottimi risultati, portandoci ancora una volta in testa al midfield qui a Imola” confessa Laurent Mekies (Team Principal).
“Anche se la gara di oggi ci lascia un po’ delusi, perché una partenza migliore da parte di Yuki e Daniel avrebbe probabilmente creato uno scenario migliore per noi, un punto è un punto e ci sono molti aspetti positivi da tenere in considerazione dal weekend. Le nostre prestazioni in qualifica dimostrano che gli aggiornamenti implementati a Miami stanno sicuramente portando benefici, permettendoci di continuare a lottare per la sesta posizione nel campionato. Ora manterremo questo slancio per affrontare la sfida unica di Monaco. Daniel lì è salito sul podio quattro volte, inclusa una vittoria, e Yuki è attualmente in gran forma, quindi cercheremo di ottenere un’altra grande prestazione da parte di tutta la squadra.”