Nella seduta di oggi la giunta comunale ha approvato una delibera con la quale valuta accoglibile la proposta presentata dalla società cooperativa consortile Arco Lavori per la realizzazione di una nuova piscina comunale in regime di finanza di progetto. Le proposte pervenute erano state due e sono state valutate sulla scorta di una apposita relazione tecnica.
“Oggi stesso – dichiara l’assessore allo Sport Roberto Fagnani – convocheremo le associazioni sportive per illustrare loro i contenuti della proposta che risponde alle valutazioni e richieste a suo tempo effettuate. Parallelamente il procedimento coinvolgerà la competente commissione consiliare e l’intero consiglio comunale, che si dovranno esprimere in merito all’inserimento dell’intervento nel programma triennale dei lavori pubblici. L’obiettivo è quello, portando a conclusione il percorso intrapreso, di arrivare alla realizzazione di un impianto che soddisfi al meglio tutte le esigenze dei diversi tipi di fruitori”.
Quello proposto da Arco Lavori si configura come un impianto polivalente con, al suo interno, un centro benessere, un centro fitness, un bar e un ristorante. L’impianto sportivo, secondo lo studio di fattibilità – progetto preliminare presentato, è separato dalle altre attività. Nella sua configurazione finale l’impianto sportivo è costituito da tre vasche, una (principale) da 50 x 25 metri profonda da 2 a 3 metri, una da 25 x 21 metri profonda 1.80 metri e una terza da 21 x 15 metri profonda 1.40 metri. Alla vasca principale è affiancata una tribuna per il pubblico, oltre ad una seconda tribuna per gli atleti. Di fianco alle vasche secondarie è presente un’ulteriore tribuna. La durata richiesta per la concessione è di 25 anni.
Il progetto permette lo svolgimento di eventi di alto livello sportivo nella vasca principale dotata di tribuna e si presta ad un utilizzo molto versatile essendo dotato di due vasche secondarie, differenti per dimensioni e profondità, che rendono più semplice l’accesso ad un’utenza più ampia e differenziata sia in termini di età che di condizioni fisiche, in quanto grazie alla presenza di due vasche secondarie è possibile differenziare le temperature dell’acqua secondo le varie esigenze.
La proposta – come richiesto dal Comune alla luce delle esigenze emerse da parte dei portatori di interesse e anche del consiglio comunale nel corso dell’approfondimento di una precedente opzione – contempla la demolizione e ricostruzione per fasi dell’impianto sportivo al fine di non interrompere l’attività ma parzializzandola nelle aree disponibili garantendo sempre l’accessibilità di una vasca; e un ampliamento degli attuali spazi acqua, grazie all’intervenuta acquisizione, mediante cessione gratuita, di un’area adiacente al lotto su cui insiste l’attuale piscina, utilizzabile appunto per l’ampliamento della stessa.