L’ennesimo incidente mortale sul lavoro nella nostra città prima di tutto è una tragedia per i familiari del lavoratore che ha perso la vita a cui va il nostro affetto in questo momento così doloroso.
Dobbiamo tutti però ricordare che a settembre scorso CGIL, CISL e UIL presentarono una piattaforma per arrivare alla sottoscrizione di un patto territoriale sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Questa piattaforma si rivolgeva a tutte le associazioni imprenditoriali, alle istituzioni e agli enti preposti alle verifiche e ai controlli sul tema della sicurezza affinché si traducesse in atti concreti la volontà di preservare la salute e la sicurezza dei lavoratori.
La nostra proposta è rimasta per mesi inascoltata e questo non è accettabile.
Oggi chiediamo al Presidente della Provincia, Michele de Pascale di farsi promotore della convocazione urgente di un tavolo di discussione a livello territoriale con tutti gli attori interessati, a partire dalle associazioni imprenditoriali e le istituzioni locali, fino ad arrivare agli enti preposti INAIL, INPS, AUSL e Ispettorato Territoriale del Lavoro, per addivenire alla sottoscrizione di un patto che preveda la regolamentazione degli appalti e sub-appalti privati, il rapido rinnovo del protocollo del porto, una rinforzata e coordinata operatività degli organi ispettivi, con adeguamento degli organici, sistemi di sicurezza integrati, con i rappresentanti dei lavoratori della sicurezza di sito (Rlss) per gli ambiti produttivi complessi dove operano contemporaneamente più aziende.
Contestualmente auspichiamo che il nuovo Prefetto che dovrà insediarsi a Ravenna possa dare un impulso nuovo e propositivo, affidando all’Osservatorio sulla Legalità e Sicurezza costituito nei mesi scorsi un ruolo centrale e di coordinamento delle attività degli enti preposti alle ispezioni e ai controlli in materia di sicurezza sul lavoro a partire dall’insostituibile ruolo affidato all’Ispettorato Territoriale del Lavoro.