“Le assemblee sindacali per i lavoratori sono diventate davvero importanti, oggi più che mai. Tutti i lavoratori vorrebbero avere il sindacato che li assiste ma devono scegliere tra i loro diritti, e reclamarli con tanto di dignità, e il terrorismo aziendale che devono subire ogni giorno per coloro i quali si “macchiano la coscienza con la tutela sindacale”. Hanno un problema lavorativo in azienda ma sono combattuti dalla paura di essere presi di “mira” ogni giorno a partire da turni massacranti fino all’isolamento a scopo “dimissionario”; o ad arrivare a prendere uno “psicofarmaco” per resistere ogni giorno.
Questa è una dura realtà raccontata e vissuta dagli stessi lavoratori che ogni giorno devono affrontare/sopportare per portare a casa un pezzo di pane.
Noi, come sindacato Ugl con loro, ogni giorno, affrontiamo e affronteremo sempre il “vento che soffia contrario” su diritti, dignità e tutele. Fortuna che c’è sempre qualcuno che a “schiena dritta” parla per tutti e si mette in gioco, e allora, piano piano viene fuori il coraggio a tutti di stare in piedi e iniziare a gridare che loro esistono!
È un malessere generale che sta cambiando le persone, il modo di pensare al proprio lavoro e alla propria “pancia”. Ringraziamo quei lavoratori e lavoratrici che hanno avuto e hanno ancora oggi il coraggio di gridare la loro dignità. Grazie, perché se tante cose cambiano in meglio nei posti di lavoro è perché ci permettete di farlo insieme con voi. Da soli non si va da nessuna parte ma ci si isola sempre più. Grazie!”: afferma in una nota la segreteria dell’Ugl Terziario Romagna.”