La Polizia di Stato ha indagato in stato di libertà un 20enne, cittadino senegalese, per i reati di interruzione di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità, oltraggio a Pubblico Ufficiale e rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale.
Nel pomeriggio di sabato scorso una Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Ravenna, è intervenuta in via Macrelli a Porto Fuori, per la segnalazione di una persona molesta a bordo di un bus adibito al trasporto pubblico.
Sul posto il conducente dell’autobus dichiarava agli agenti, che poco prima aveva richiesto l’intervento del 118 per soccorrere un cittadino straniero, che si trovava a bordo del mezzo in un evidente stato di malessere.
Quest’ultimo all’arrivo dei sanitari andava in escandescenza insultando tutti i presenti .
Inoltre, lo straniero veniva invitato a scendere poiché non in possesso del biglietto, ma questi si rifiutava costringendo il conducente a richiedere l’intervento della Polizia, e un secondo bus per assicurare continuità al previsto servizio di linea.
Alle richieste dei poliziotti di esibire un documento di identità, l’esagitato, che manifestava un evidente stato di ubriachezza, si rifiutava, proferendo nei confronti degli agenti una serie di frasi ingiuriose e offensive.
Lo straniero veniva accompagnato in Questura e compiutamente identificato per un 20enne, cittadino senegalese noto alle forze dell’ordine, in regola con le norme sul soggiorno.
Pertanto, il giovane veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria di Ravenna per i reati di interruzione di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità, oltraggio a Pubblico Ufficiale e rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale.
Inoltre, allo straniero veniva contestata la violazione amministrativa prevista per il suo stato di ubriachezza.