Più di 3.700 persone hanno scelto gli spettacoli di “Il Trebbo in Musica 2.1”, il programma della XXXII edizione del Ravenna Festival, realizzato in collaborazione con il Comune di Cervia e con il contributo della Cooperativa Bagnini, che ha portato all’Arena dello Stadio dei Pini di Milano Marittima e in Piazza Garibaldi a Cervia sette appuntamenti serali da “tutto esaurito” fin dalla prima serata.
Se Cervia ha visto nel tempo la presenza di grandi esponenti del mondo letterario come Grazia Deledda e Giovannino Guareschi, partecipare alle pionieristiche letture pubbliche di Walter Della Monica e “Toni” Comello chiamate dagli stessi “trebbo” (In romagnolo, trébb è una riunione fra amici, un incontro, una veglia), la rassegna ideata da Ravenna Festival non poteva non recuperare quel nome e dirottare proprio su Cervia artisti contemporanei di altrettanta caratura come: Neri Marcorè, Elio, Elio, Neri Marcorè, Piero Pelù, Giovanni Lindo Ferretti, Ambrogio Sparagna, Peppe Servillo, Mario Incudine, l’Orchestra Corelli e lo Stefano Di Battista Jazz Quartet, ma anche Ernesto Assante e Gino Castaldo, Federico Buffa, Aldo Cazzullo, Marco Belpoliti.
14 ore di spettacolo, nella formula della narrazione accompagnata dalla musica di grandi artisti, hanno letteralmente entusiasmato il pubblico cervese, che ha sempre riempito le platee sancendo il successo del sodalizio tra Ravenna festival, di fama internazionale, e la tradizione del trebbo poetico.
La Cooperativa bagnini di Cervia che da dieci anni sostiene l’iniziativa: “Siamo molto contenti del grande successo di pubblico registrato dalla rassegna – afferma il presidente Fabio Ceccaroni –. La Cooperativa continuerà a dare il suo contributo a una realtà di così alta qualità che porta a Cervia e a Milano Marittima un turismo colto e appassionato”.