Nel pomeriggio è stato “svelato” in tutta la sua “bestialità” il grande cerbero al centro del giardino della Biblioteca Oriani, opera del giovane artista Alessandro Turoni.
Tre enormi musi, denti aguzzi e fauci ben in vista per creare sgomenti tra passanti e turisti, che restano ammaliati dalla belva feroce, alta 3 metri e mezzo. Soprattutto i bambini si avvicinano poi indietreggiano qualche passo, quasi a voler mantenere una distanza di sicurezza… “non si sa mai”.
Il grande cerbero in dialogo con il Sommo Poeta, è solo un’anteprima della mostra Dante Plus, curata dall’associazione Bonobolabo che inaugurerà il 7 settembre.