Nella giornata odierna, la raccolta fondi “Insieme per Ravenna a sostegno dell’Ospedale”, ha donato all’Ospedale di Ravenna 90 tute protettive, 400 calzari monouso e 186 visiere protettive. Questo materiale è stato ricevuto a titolo gratuito grazie alla preziosa collaborazione di un membro del team, Francesco Focaccia, i cui parenti residenti in Belgio, famiglia Bortot, hanno voluto contribuire concretamente con dispositivi utili al contrasto ed alla diffusione del virus.
Si conclude così la raccolta fondi che in 3 mesi ha recuperato oltre 36.000 euro che al netto delle commissioni che l’elaboratore dei pagamenti applica alla piattaforma GoFundMe hanno reso disponibile una cifra di € 35.296.
“Un successo inaspettato che rende merito ad una azione promossa con assoluta trasparenza da semplici cittadini con il fine di rendere un buon servizio al proprio territorio. Un approccio che evidentemente è stato pienamente accolto dagli oltre 1.100 donatori che hanno aderito alla raccolta fondi. A questi sostenitori, che con il loro prezioso contributo hanno permesso di raggiungere questi importanti traguardi va un sentito ringraziamento da parte di tutto il team”.
Questi i risultati della raccolta: i primi 20.000 euro sono stati donati al reparto di anestesia e rianimazione, successivamente sono state donate n. 2.000 mascherine FFP2 per un valore di 5.806 euro, è stata poi la volta di n. 1.000 camici per un valore di € 7.930, oltre ai dispositivi giunti dal Belgio infine con la cifra rimanente abbiamo donato € 1.560 al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Ravenna.
“Si sottolinea come la scelta del materiale da donare è stata sempre presa di concerto con la struttura ospedaliera per evitare la dispersione delle importanti risorse raccolte”.
Falco Caponegro, organizzatore e portavoce della raccolta tesse il bilancio di questa attività: “Oltre ad un sentito ringraziamento a tutti i sostenitori della raccolta fondi, ringrazio anche tutti i membri del team: Samuele De Luca, Francesco Focaccia, Morris Monticelli, Valeria Rosetti, Luca Zignani in rappresentanza del Ravenna F.C., e Filippo Zinzani. Dopo l’esperienza fatta in questo breve, ma intenso percorso, vorrei lasciare un messaggio a chiunque voglia dedicarsi a progetti benefici: Fatelo! Fatelo in prima persona come abbiamo fatto noi. Il modo migliore per realizzare un progetto in cui si crede, è rimboccarsi le mani e farlo da sé”.