Ride Faenza, riflettono Ravenna e Cervia. I dati turistici del 2018 raccontano due realtà diverse per la provincia ravennate, con un entroterra e la collina che fanno segnare un aumento di oltre il 9% di turisti e di oltre il 7% e una costa che invece cala di 1,5% (Ravenna, considerata anche come città) e di 0,7% (Cervia). Per il terzo anno consecutivo, quindi, i dati della Romagna Faentina sono molto positivi, con una crescita quasi tripla rispetto agli obiettivi regionali. Sbagliato pensare che il merito del buon risultato faentino sia stato Argillà. La primavera, il mese di luglio e ottobre, oltre ovviamente al settembre dedicato alla fiera della ceramica, hanno fatto segnare un aumento degli arrivi di oltre il 15%. Nota stonata Brisighella, con -6,5%, dovuto ad un crollo degli italiani, a fronte invece di un aumento degli stranieri. Ride anche Riolo Terme, con un aumento delle presenze del 7,4%