Con una mozione per promuovere la riqualificazione del patrimonio immobiliare residenziale pubblico del Comune di Ravenna, presentata dal consigliere del PD Marco Turchetti e votata ieri pomeriggio dal Consiglio Comunale, tutte le componenti di maggioranza hanno inteso proporre una grande campagna per aiutare e tutelare le fasce più deboli della nostra comunità.
L’amministrazione ha già avuto modo di dimostrare che crede fortemente nella rigenerazione urbana partendo proprio dall’housing sociale, un settore che fa parte della cosiddetta economia etica e che permette di calmierare i prezzi delle locazioni, di aumentare il confort abitativo, di contenere i costi di riscaldamento delle abitazioni e, infine, di ridurre sensibilmente le emissioni di CO2.
Il Comune di Ravenna è fra i vincitori del Bando regionale PIERS (Programma integrato di edilizia residenziale sociale) e ha ricevuto un finanziamento di circa 5.300.000 euro per il progetto Ravenna – Ambito San Biagio Nord.
“È una straordinaria opportunità – ha commentato Turchetti – della quale però non vogliamo accontentarci e siamo pronti a rilanciare promuovendo un progetto molto più ambizioso che risponda ai nuovi bisogni delle persone, a nuovi modi di vivere e di abitare a volte imposti come abbiamo visto in questo ultimo anno durante il lockdown.”
Tra i provvedimenti varati il Decreto Rilancio ha previsto l’innalzamento delle detrazioni dell’Ecobonus e Sismabonus al 110% anche per gli Istituti autonomi case popolari (IACP) e gli enti aventi le stesse finalità per gli interventi su immobili di loro proprietà o gestiti per conto dei comuni e adibiti a edilizia residenziale pubblica.
“Questa opportunità – prosegue il consigliere democratico – può tradursi in un’ottima occasione di rilancio rendendo ancora più facile coinvolgere tanti interlocutori diversi: cittadini, imprese, istituzioni e professionisti. Abbiamo chiesto perciò che si metta subito in campo un coordinamento con ACER per gestire tutte le possibilità concesse dagli strumenti legislativi per ottenere facilitazioni e agevolazioni.
Sorprende che alcuni consiglieri di opposizione, pur dichiarando che non fosse possibile essere contrari a questa mozione, abbiano poi espresso voto negativo, così come dispiace che su un tema sociale tanto importante il loro voto contrario non trovi altra motivazione che la provenienza politica della proposta”