Un uomo di 66 anni, della provincia di Messina, è stato denunciato dalla Polizia di Forlì per possesso di armi e ricettazione. ’uomo era stato fermato sabato sera per un controllo mentre si trovava nell’area di servizio della A14 Santerno Ovest, all’altezza di Solarolo.
L’uomo sosteneva di aver dimenticato i documenti a casa e di essere stato portato lì da due persone che non conosceva, ma la pattuglia non gli ha creduto e, dopo averlo messo alle strette e grazie ad alcune testimonianze, è stata individuata la sua auto tra quelle parcheggiate davanti all’Autogrill. È scattata la perquisizione e subito sono stati chiari i motivi dei suoi silenzi: nell’abitacolo, infatti, i poliziotti hanno rinvenuto una bomboletta di spray al peperoncino da 40 ml (il doppio di capacità di quelle ammesse per autodifesa) e vari arnesi utilizzabili per commettere furti ed altri reati contro il patrimonio (di cui l’uomo vantava numerosissimi precedenti) come un morsetto idraulico in acciaio, un tondino di ferro e una corda di dieci metri.
In auto erano presenti anche tre telefoni cellulari, di uno solo dei quali però il 66enne ricordava l’utenza di riferimento, portando i poliziotti a pensare che gli altri non fossero suoi: non a caso l’uomo, dando in escandescenza, ha preso uno degli apparecchi e lo ha scagliato a terra più volte. Al termine degli atti del caso, per l’uomo è scattata la denuncia per il porto dello spray al peperoncino (che evidentemente lui non aveva con sé solo per autodifesa), per il possesso ingiustificato di arnesi da scasso e per la ricettazione dei telefoni cellulari di provenienza sospetta.