In vista della giornata in memoria delle vittime della strada, che si celebra quest’anno il 19 novembre, è stata organizzata dalla Polizia di Stato un’intensa campagna di prevenzione stradale e di repressione delle condotte di guida in stato di alterazione.
Anche sabato notte, lungo le strade che conducono ai luoghi della “movida” ravvenate, sono stati predisposti alcuni servizi di controllo delle condizioni psicofisiche dei conducenti da parte della Polizia Stradale di Ravenna, per verificare l’eventuale alterazione derivante da abuso di alcol o uso di sostanze stupefacenti.
Oltre alle normali pattuglie di vigilanza stradale, sono stati predisposti ulteriori 7 equipaggi, tutti dotati di apparecchiature speciali, etilometri e precursori, oltre ad una pattuglia della Squadra Cinofili della Polizia di Stato e un’autoambulanza del comitato ravennate della Croce Rossa Italiana con a bordo un medico della Polizia di Stato incaricato della visita medica in loco dei conducenti con sospetta alterazione da assunzione di droghe.
Le pattuglie, dislocate presso il casello autostradale di Ravenna e nelle vicinanze dei luoghi di divertimento della provincia, nella sera e nella notte tra venerdì e sabato hanno fermato e controllato 136 veicoli con altrettanti conducenti: due sono risultati positivi all’alcoltest. Un automobilista è stato sorpreso alla guida con un tasso superiore a 0,5 g/l e uno con un tasso addirittura superiore a 1,0 g/l; per entrambi si è proceduto al ritiro della patente e per quest’ultimo è scattata la denuncia penale.
I servizi mirati della Polizia Stradale proseguiranno nel corso delle prossime settimane, accompagnati da attività di sensibilizzazione rivolte specialmente ai giovani in un’ottica di educazione stradale.