Il 29 maggio, intorno alle ore 8.30, personale della Polizia Locale di Ravenna è intervenuto presso alla casa di accoglienza notturna “Buon Samaritano”, a Ravenna, via Renato Serra, ove era stata segnalata la presenza di una persona intenta a bivaccare nel sottoscala del piano terra dell’immobile.
Gli agenti, giunti sul posto, hanno individuato un venticinquenne cittadino del Bangladesh, ben noto agli organi di polizia, il quale, invitato ad allontanarsi, è andato in escandescenza opponendosi dapprima con minacce, quindi con calci e pugni ed infine, dopo aver imbracciato una bicicletta trovata sul posto, tentando di scagliarla contro gli operanti. Gli agenti hanno proceduto, non senza difficoltà, ad immobilizzarlo, dichiarandolo in arresto.
Il giovane negli ultimi tempi si era reso responsabile di diversi episodi di intemperanze presso la struttura religiosa, anche nei confronti del personale religioso e assistenziale, nonché di abusive occupazioni, motivo, tra gli altri, che ha indotto il parroco a presentare denuncia alle autorità, anche al fine di contrastare i futuri comportamenti dello stesso tenore.
Questa mattina il Tribunale di Ravenna ha convalidato l’arresto rimettendo in libertà il giovane al quale, tuttavia, è stata applicata la misura cautelare del divieto di dimora nel territorio della Provincia di Ravenna.