“๐๐ซ๐จ๐ฉ๐ฉ๐ ๐ง๐ฎ๐๐ข ๐ ๐ฉ๐จ๐๐ ๐ฅ๐ฎ๐๐ ๐ฌ๐ฎ๐ฅ๐ฅ๐ ๐๐ข๐๐ซ๐ ๐๐ข๐๐ง๐ง๐๐ฅ๐,
mi impongono, com’รจ mio costume, di fare una riflessione ora che siamo al giro di boa della settimana, su questa edizione della fiera. Per non ignorare i mormorii che si avvertono sotto il Pavaglione o in piazza. Per serietร , atteggiamento che un amministratore deve sempre avere, specialmente di fronte alle difficoltร .
Eravamo consapevoli che la fiera fosse una scommessa da giocare con coraggio, dalle istituzioni al sistema delle imprese, alle associazioni di categoria fino allโorganizzatore Ferrara Fiere.
Dopo quattro anni di assenza, una pandemia e una congiuntura economica e sociale come questa che si traduce in aumento dei costi energetici e delle materie prime e relativo aumento dellโinflazione non รจ stato facile dare forma a un evento che era comunque molto atteso.
LโAgorร รจ il simbolo del rinnovamento che abbiamo voluto imprimere nella consapevolezza che la Fiera debba essere anche un luogo di discussione e di relazione sulle tante e complesse questioni del presente.
Una formula che funziona e lo si vede dalla partecipazione alle iniziative perchรฉ si avverte la necessitร di comprendere e di farlo in modo adeguato.
Nel 2022 con le nuove tecnologie che, soprattutto dalla pandemia, hanno completamente pervaso la nostra vita e con i processi di innovazione che le aziende di questo territorio conoscono e praticano bene, a mio avviso la Fiera deve proporsi con un grande elemento di forza: essere un luogo di relazione.
Nei miei giri per gli stand di questi giorni ho visto aziende che usano la loro presenza per mettersi in contatto con i giovani e per invitarli a portare il curriculum. Unโidea semplice ma geniale allo stesso tempo.
Quindi non si tratta di discutere della durata, di pensare a un abbellimento o a parziali modifiche.
Si tratta di ripensare in modo radicale questo appuntamento, di rifondarlo con la consapevolezza che i cambiamenti di questa epoca sono velocissimi e ci dobbiamo far trovare pronti o, addirittura, di chiudere questa esperienza per trasformarla in eventi di discussione e riflessione: un meeting dell’artigianato, dell’industria e dell’agricoltura.
Per ora abbiamo di fronte altri tre giorni con tanti appuntamenti e occasioni di vivere il centro di Lugo in modo insolito.
Vale la pena esserci.”