“Ravenna è una città dal potenziale straordinario, ma che purtroppo risulta ancora indietro in diversi ambiti strategici. Tra questi, le infrastrutture – sia digitali che fisiche – rappresentano un tema cruciale per il futuro del territorio, eppure continuano a ricevere un’attenzione insufficiente”.
Questa la critica di Nicola Tritto, segretario comunale di Forza Italia a Ravenna e candidato alle prossime elezioni comunali. Tritto
“Nonostante la loro importanza possa sembrare meno tangibile, le infrastrutture digitali sono determinanti per lo sviluppo di Ravenna. È essenziale migliorare l’accesso a internet ad alta velocità e implementare altre tecnologie digitali per sostenere imprese, cittadini e il settore turistico. Questi interventi sono fondamentali per garantire una crescita competitiva e inclusiva”.
Non solo infrastrutture digitali. I collegamenti stradali e ferroviari sono da anni il tallone d’Achille del territorio. Per Tritto non è un problema solo di lavori pubblici, ma anche di organizzazione dei servizi: “Il sistema di trasporto pubblico locale presenta gravi lacune che penalizzano la mobilità dei cittadini e rendono alcune aree difficilmente accessibili. Forza Italia sottolinea da tempo la necessità di intervenire, con particolare attenzione al trasporto scolastico, soprattutto verso le frazioni. Questo servizio risulta spesso inadeguato, mal organizzato e privo di una coordinazione efficace tra il Comune e Start Romagna. Le carenze infrastrutturali non sono solo un problema pratico, ma hanno conseguenze profonde sul tessuto sociale ed economico di Ravenna. Ostacolano la crescita economica, limitano lo sviluppo portuale e penalizzano le attività collegate. Inoltre, influiscono negativamente sulla qualità della vita dei residenti, riducendo l’accesso a servizi essenziali, opportunità lavorative e una mobilità efficiente. Ravenna rischia di perdere terreno rispetto ad altre città italiane ed europee. L’assenza di una visione politica chiara e decisionista negli ultimi anni ha prodotto immobilismo e un ritardo preoccupante”.
Si torna quindi a parlare di investimenti: “È fondamentale invertire questa tendenza attraverso degli investimenti mirati per il miglioramento delle infrastrutture portuali, inclusi l’escavo dei fondali e la realizzazione di nuove aree logistiche; un piano di sviluppo della viabilità che sia moderno, pratico e integrato, la revisione di progetti inefficaci e mai realizzati, privilegiando soluzioni concrete e sostenibili. Ravenna merita una politica attenta ai bisogni reali dei cittadini e capace di cogliere le sfide di uno scenario globale in rapida evoluzione. È necessario rompere l’immobilismo che ha caratterizzato le amministrazioni di sinistra, e promuovere una sana alternanza politica come stimolo per il cambiamento e la rinascita. Solo con una visione lungimirante e azioni decisive Ravenna potrà tornare a essere protagonista del suo futuro”.