“Ravenna è ormai disseminata di autovelox sia in città che nel forese, ci chiediamo se questi strumenti servono ancora per l’uso originario, cioè prevenzione e sicurezza stradale, oppure come introito comunale.
A nostro parere ci sono troppi autovelox, e altri in cantiere, la loro funzione evidente è far cassa, troppo spesso sono posizionati in luoghi che creano confusione e insicurezza, traffico e file evitabili. I punti critici della città hanno bisogno di controlli con pattuglie della P.M., controlli meno vessatori, più adeguati verso gli automobilisti che spesso ricevono multe per velocità irrisorie su strade comunali. Inoltre chiediamo più trasparenza sugli introiti delle multe, quelle entrate che a differenza di altre multe, dovrebbero andare in gran parte in manutenzione e sicurezza stradale, mentre è inopinabile che abbiamo molte strade in condizioni penose, insicure e indegne per una città capoluogo di provincia e ad alta densità turistica.”