“In questa città anche le persone scomparse hanno un peso politico, di certo la politica maggioritaria ravennate, la giunta comunale, spolvera anche questa volta la sua innata prepotenza e sente cosa sua la città. Oggi ribaltano le considerazioni assurde espresse con Don Francesco Fuschini e Fabrizio Quattrocchi alcuni anni fa per intitolare loro un luogo pubblico della città, il primo un letterato di valore immenso di livello internazionale, vissuto a Porto Fuori e prete per molti anni, il secondo un patriota orgoglioso dell’Italia, morì da eroe in un territorio di guerra. Ma non sono nel cerchio magico della sinistra, per questo ignorati, bistrattati o dimenticati. Oggi ritengono di intitolare una via, un parco, piuttosto che aule a Gino Strada, ad un anno dalla dipartita. Gino Strada faceva parte di quel cerchio magico. Questa è la politica maggioritaria a Ravenna, l’ennesima forzatura di chi detiene il potere.”
Nicola Tritto