Il protrarsi dell’emergenza Covid 19 ha praticamente resettato tutte le manifestazioni podistiche di marzo, aprile e maggio, ma forse c’è lo spettro che anche la stagione estiva subirà decurtazioni. A farne le spese ovviamente anche le manifestazioni in calendario per la dodicesima edizione del “Trittico di Romagna”, che tradizionalmente cadono in questo ed il prossimo mese. La comunicazione congiunta è stata divulgata dal Gruppo Sportivo Lamone Russi, organizzatore della “44^ Maratona del Lamone”, in calendario ieri mattina; dalla Podistica Avis Castelbolognese, promotrice della “39^ 50 Km di Romagna”, come al solito collocata al 25 aprile, e 100 Km del Passatore Asd, fondatrice dell’omonima “100 Km del Passatore”, in programma per il 48esimo anno il 23 ed il 24 maggio.
Non c’è bisogno di sottolineare, che le edizioni delle 3 classiche romagnole di gran fondo slitteranno direttamente al prossimo anno, la 42 km il lunedì di Pasqua, quindi sempre il 5 aprile, la 50 Km il 25 aprile, mentre la Firenze-Faenza con ogni probabilità l’ultimo weekend di maggio. Tutte hanno comunicato di tener valide le preiscrizioni direttamente per la prossima stagione, senza spese di segreteria. Di conseguenza verrà procrastinato al 2021 il “12° Trittico di Romagna”, fondato dai 3 club, che premia tutti gli atleti, lo scorso anno furono ben 272, finisher di ciascuna gara. Un evento così imprevedibile ha mandato in fumo tanti mesi di lavoro, ma i volontari romagnoli e toscani non si scoraggiano, e nonostante tutto metteranno in campo energie ancora maggiori per un 2021 ricco di soddisfazioni. Inutile ricordare che nella loro lunga storia le 3 manifestazioni, che vantano ammiratori non solo in Italia ma da tutto il Mondo, non avevano mai subito un’interruzione, perciò per causa di forza maggiore, sottolineata anche dalla chiusura dell’attività agonistica sino al 31 maggio imposta dalla Fidal, dalla quale avevano tutte l’omologazione, si sono assoggettate. Infine l’esortazione che tutti gli italiani e le Istituzioni stanno sollecitando è quella di rimanere a casa per sconfiggere al più presto la pandemia, continuando però ad allenarsi in modo alternativo, per tornare al più presto a rivederci ed abbracciarci.