Doveva essere una giornata di sport e divertimento e la ventisettesima edizione del Triathlon Sprint di Faenza non ha deluso le aspettative. Doveva essere tempesta, ed è stata gara con condizioni quasi ideali, considerando il pieno periodo estivo. La pioggia, infatti, che ha colpito la città di Faenza durante la notte e durante le prime ore del mattino ha concesso una tregua per tutta la durata della manifestazione.
La gara è stata vinta in campo maschile da Luca Facchinetti (707 Triathlon Team) davanti a Matteo Rinaldi (TTR) e Mattia Camporesi (T.D. Rimini). In ambito femminle, invece, è giunta per prima al traguardo la giovanissima Alessia Righetti (TTR) davanti a Federica Schianchi (Cus Pro Patria Milano) e Ilaria Silvestri (Avia Pervia). Per quanto rigurada gli atleti di casa del Triathlon Faenza, ottima prestazione da parte di Cesare Bonetti, che ha concluso la gara al 6° posto assoluto, vincendo la categoria S4.
La manifestazione, organizzata dal Triathlon Faenza, ha visto al via circa 400 partecipanti ed ha ospitato, oltre allo Sprint, le categorie Minicuccioli, Cuccioli, Esordienti, Ragazzi ed è stata valida per l’assegnazione del titolo di campionato italiano Ingegneri ed Architetti Ciclisti, vinto dal forlivese Antonio Cauzo (Triathlon Faenza), giunto 14° assoluto e 2° dei 37 S4 al via.
Il ricavato complessivo, che è pari a € 1.800,00, ottenuto grazie al contributo derivante dalle iscrizioni degli atleti in gara e dai proventi ottenuti grazie agli sponsors, verrà interamente devoluto per iniziative di solidarietà e promozione sociale.
La soddisfazione per la buona riuscita della manifestazione passa anche dal Presidente in carica del Triathlon Faenza, Massimo Visani:
“Ringrazio tutto il personale staff che ha contribuito alla preparazione dell’evento e al suo svolgimento in sicurezza, e naturalmente l’amministrazione del Comune di Faenza che ha concesso il patrocinio. Voglio ringraziare inoltre coloro che hanno messo a disposizione spazi e strutture per ospitare i partecipanti alla gara, Nuova Co.Gi Sport e Mordillo Café, oltre a tutte le società che hanno partecipato con i loro tesserati e hanno sostenuto l’evento economicamente, consapevoli che lo scopo finale che gli organizzatori si sono posti fin dalla prima edizione è devolvere la somma ricavata in beneficenza a favore di chi può aiutare chi è meno fortunato di noi”.