Sono 3 al momento i ricci trovati morti sotto le macerie della Ghilana. La perizia fatta redigere dalla Coabi dopo il sopralluogo nell’area aveva escluso la presenza dei piccoli mammiferi fra gli edifici diroccati. Da settimane le volontarie, che da anni si prendono cura dell’area, avevano dichiarato che in quella zona la presenza di ricci invece era florida. Facendo leva sulla perizia, nella giornata di venerdì la Coabi ha però dato il via ai lavori di demolizione delle prime strutture. Come risultato, in serata, finita la giornata di lavoro, tre esemplari sono stati ritrovati morti sotto le macerie. Non è escluso che altri possano essere rimasti schiacciati durante l’abbattimento dei primi muri. Inoltre, alcuni dei ricci morti potrebbero aver lasciato nelle tane ad aspettarli cuccioli il cui destino ormai è segnato.