Proseguono i cantieri di rinsaldamento degli argini dopo la terza alluvione.

In provincia di Ravenna la situazione più critica resta a Traversara di Bagnacavallo: sono una ventina le case con seri danni, già demolite dall’impeto dell’acqua o da demolire. Qui, con il supporto di tutte le forze in campo (polizia, Vigili del fuoco, Dipartimento nazionale di Protezione civile), dovrà essere definita esattamente una zona rossa, per l’emissione delle relative ordinanze.

Nel frattempo Poste Italiane ha comunicato che domani, giovedì 26 settembre, presso il centro civico di Traversara dalle 12 alle 14 ci sarà il postino che provvederà a consegnare la posta arretrata ai cittadini che si presenteranno.

L’Amministrazione desidera ringraziare le tantissime persone che in questi giorni hanno contattato il Comune e si sono mobilitate per chiedere se ci fosse necessità di aiuto o di beni di prima necessità. Al momento segnaliamo che non viene fatta raccolta di indumenti o alimenti, è preferibile aderire alla raccolta fondi promossa dal Comune. Sono disponibili le seguenti modalità: Satispay, PagoPa, Bonifico bancario all’Iban IT 80Z0627013199T20990000280 – Causale “Raccolta fondi emergenza alluvioni Bagnacavallo”.

Alla stessa raccolta fondi aderisce la festa di Bagnacavallo, che trasformata in “San Michele per l’alluvione” aprirà domani, giovedì 26 settembre, con tutte le iniziative volte a sostenere le popolazioni colpite.

La raccolta fondi ufficiale per Traversara e le altre frazioni colpite dall’alluvione è quella promossa dal Comune di Bagnacavallo, che con i Consigli di zona e la cittadinanza definirà gli interventi. L’Amministrazione comunale vigilerà sulle altre raccolte che non sono collegate e stanno comparendo sui social e su altri canali.

È stata inoltre attivata la piattaforma “Se ti serve” (https://setiserve.it), che mette in relazione domanda e offerta di beni o servizi a titolo gratuito fra privati, facilitando la donazione di oggetti e la messa a disposizione di servizi. Nata per rispondere all’alluvione del 2023, ha consentito a tante persone colpite di trovare un modo semplice e veloce di fare incontrare domanda e offerta di oggetti come elettrodomestici, arredamento e attrezzature oppure servizi, in modo totalmente gratuito.

Si ricorda infine l’appello del Comune per individuare privati che possano offrire ospitalità temporanea o mettere a disposizione appartamenti sfitti per chi è rimasto senza casa. Chiunque sia in grado di aiutare può contattare l’Urp (334 2192758, urp@comune.bagnacavallo.ra.it).

Conclusa la presenza delle colonne mobili regionali a Lugo, Brisighella e Cotignola, dove hanno operato rispettivamente quelle di Toscana, Veneto e Friuli-Venezia Giulia. Ancora in corso interventi a Faenza e a Traversara di Bagnacavallo, dove stanno operando la colonna Lombardia e i volontari emiliano-romagnoli. Anche la Provincia autonoma di Trento è rientrata. Un’altra area in cui si prosegue l’operatività è il bolognese: il volontariato emiliano-romagnolo sarà a disposizione fino a domenica, in appoggio alle amministrazioni comunali negli interventi di pulizia man mano che l’acqua si ritira.

Nella giornata di ieri hanno operato complessivamente sui territori, tra colonne mobili regionali, organizzazioni del volontariato nazionale e volontari emiliano-romagnoli, circa 465 unità.

Positiva la gestione notturna di recupero dei rifiuti da parte dei gestori, che ha permesso il lavoro diurno dei volontari con le strade sgomberate.

A oggi, sono 18 le persone assistite dal sistema di Protezione civile (al Convento di Fognano e al Pala Sabin di Lugo).

Dall’inizio dell’emergenza gli interventi dei Vigili del fuoco dell’Emilia-Romagna, col supporto di squadre esterne, sono stati 3600.

Gli interventi ancora in corso riguardano principalmente la rimozione di detriti, l’aspirazione e svuotamento delle case, il recupero di beni.