“Sabato 27 maggio, l’Ufficio Stampa del Comune di Ravenna aveva pubblicato il comunicato la cui prima parte è di seguito riprodotta:
“L’emergenza maltempo e le conseguenti criticità derivanti dalle recenti inondazioni diffuse sui territori comunali di Ravenna stanno determinando, come effetto indotto, numerosi focolai di sviluppo larvale di zanzare.
Per far fronte a tali criticità, l’Amministrazione comunale di Ravenna ed Azimut S.p.A. hanno programmato gli interventi straordinari di trattamento delle zanzare.
In particolare sono stati pianificati e verranno eseguiti interventi adulticidi straordinari, in orario notturno dalla mezzanotte alle 6, con l’impiego di mezzi e prodotti ad elevata efficacia in tutte le aree, anche urbane, che da monitoraggio superino la soglia di tolleranza sulla presenza delle zanzare, soprattutto quelle che hanno subito i maggiori allagamenti.
Gli interventi adulticidi sono previsti nella notte tra domenica 28 e lunedì 29 maggio a Fornace Zarattini, nella notte tra lunedì 29 maggio e martedì 30 a San Michele, Piangipane, Villanova di Ravenna, Roncalceci, Coccolia, San Pietro in Trento, San Bartolo, Madonna dell’Albero, San Pietro in Vincoli, Sant’Antonio, Zona Bassette e Serraglio; nella notte tra martedì 30 maggio e mercoledì 31 a San Marco, Borgo Montone, Filetto, Ragone, Pilastro, Ghibullo, Longana, San Pietro in Campiano, San Zaccaria, Casemurate, Matellica, Fosso Ghiaia, Gambellara e Borgo Sisa”.
Essendo pervenute all’indirizzo di Lista per Ravenna lagnanze sull’esclusione di zone e frazioni infestate dalla zanzare come di più sembra difficile immaginare, ad esempio a nord di Ravenna, oltre la ferrovia lungo l’asse della via Sant’Alberto, ma anche a Mezzano, Santerno, Camerlona (della quale, peraltro, ci è stato riferito che l’acqua è arrivata in via Sant’Egidio), Savarna, Grattacoppa, Conventello (in parte anche evacuata) e la Molinazza, Torri. Avendone chiesto ieri spiegazioni all’ing. Stefano Di Stefano, amministratore delegato di Azimut, la società che gestisce il servizio comunale Disinfestazioni, ne ho ricevuto oggi questa risposta: “L’ufficio Ambiente (del Comune, nda) sta valutando l’efficacia degli interventi in corso, per dopo rimodulare il proseguimento. Hanno valutato di iniziare dalle aree limitrofe alle zone allagate”.
Mi rivolgo quindi al sindaco perché faccia conoscere alla cittadinanza con quali tempi e con quale puntuale e motivato criterio di urgenza l’Amministrazione intende provvedere ai trattamenti disinfestanti ovunque il superamento della “soglia di tolleranza sulla presenza delle zanzare” sia percepito dolorosamente dalle popolazioni locali aggredite.”