Sabato 11 luglio 2020, dalle 17.30 alle 21.30, le Segreterie Provinciali FIT-CISL, UILTrasporti, UGL Autoferrotranvieri e USB Lavoro Privato, unitamente alle proprie RSA hanno proclamato 4 ore di sciopero di tutto il personale Start Romagna nel bacino di Ravenna.
I punti oggetto delle rivendicazioni sono:
- Mancata erogazione ad una parte del personale del bacino di Ravenna dell’agio vendita biglietti 2019
- Indisponibilità a riconoscere indennità, al personale in servizio in surroga alla mancata erogazione aziendale del welfare già contrattualizzato attraverso il servizio mensa, nel periodo emergenza COVID-19
- Criticità sulla gestione di utilizzo del fondo bilaterale di settore, conseguente modalità di accesso e mancata condivisione dei relativi dati, in forma analitica, più volte richiesti
- Criticità sul sistema di gestione/elevazione delle contestazioni disciplinari, relative ai criteri di sicurezza delle fermate, per l’accesso al Tpl dei diversamente abili e mancata calendarizzazione incontro richiesto il 29/02/2020
- Rimodulazione del PDR per l’anno 2020, adeguamento di progetti e obbiettivi
- Errata delega di responsabilità, verso il conducente (ODS 145/2020), con carenze di indicazioni operative rispetto alla garanzia del numero massimo dei passeggeri e all’inibizione del carico degli stessi fino ad una nuova capacità del mezzo, unitamente all’impossibilità di verifica dell’uso della mascherina da parte dell’utenza
In questa fascia oraria non sarà garantito il normale svolgimento dei servizi del trasporto pubblico locale, compreso il traghetto. Lo svolgimento dello sciopero avverrà ai sensi della Legge 12.06.1990 n. 146 e successive modifiche.
In base al regolamento vigente si comunica che la percentuale di adesione in caso di sciopero analogo fu del 74,6%.
Start Romagna si scusa per i possibili disagi.