“Una Legge importante” quella n. 30 del 2019, che mira a un triplice scopo: “potenziare i traffici ferroviari, i collegamenti interregionali e il trasporto ferroviario nelle aree di retro-porto”. Così l’Assessore a mobilità e trasporti, infrastrutture, turismo, commercio Andrea Corsini nel presentare all’Assemblea legislativa la prima clausola valutativa per il periodo di contributo 2020-2022.
Corsini si è soffermato sulla crisi economica correlata al periodo pandemico tutt’ora in atto e che non ha consentito di erogare interamente le somme stanziate ma, nonostante questa problematica, l’obiettivo di instradare le merci sull’infrastruttura ferroviaria è stato comunque centrato, a testimonianza di una Legge regionale che, potendosi assommare al bonus nazionale, ha riscosso comunque grande interesse. “Nonostante la situazione generale -conclude Corsini- sono stati 4mila i trasporti effettuati ammessi a contributo per un totale di 2milioni e 340mila tonnellate di merci trasportate sottratte al trasporto su gomma che equivalgono a 25mila camion in meno sulle nostre reti stradali e ad un risparmio di oltre 28 mila tonnellate di CO2”.
Michele Facci (Lega) ha invece sottolineato l’incompletezza della relazione con dati riferiti solo al 2020, “mentre il quadro avrebbe dovuto comprendere anche la situazione al giugno 2021”. Il leghista, in generale, avrebbe voluto trovare nella relazione anche un’analisi più puntuale sui motivi che hanno determinato un’erogazione solo parziale della cifra stanziata e, parimenti, trarre anche qualche spunto correttivo.
Per Andrea Costa (Pd) “è comunque difficile fare una valutazione puntuale sul trasporto ferroviario e fluvio-marittimo stante il periodo che abbiamo vissuto e stiamo tutt’ora vivendo, ma i numeri devono farci persistere nell’azione generale, mentre è da osservare con particolare attenzione lo stanziamento governativo di 150 milioni che si vanno ad assommare ai 350 milioni già assegnati per migliorare la navigabilità del tratto mediano del fiume Po e che potrà portare a sicuri benefici anche nel settore fluviale per il trasporto merci”.