“Garantire un servizio ferroviario di qualità sulla tratta Faenza-Lavezzola in provincia di Ravenna.
A chiederlo, in un’interrogazione, è Mirella Dalfiume (Pd) che ricorda come il ripristino della linea Faenza-Lavezzola da parte di Rete ferroviaria italiana, che prevedeva di riportare il livello degli argini in corrispondenza del ponte ferroviario di Sant’Agata sul Santerno alla quota precedente agli interventi di messa in sicurezza, sia stato sospeso dopo le critiche e l’opposizione degli enti locali e dei cittadini.
Se i lavori fossero stati eseguiti seguendo il progetto di Rfi, si sarebbe potuta creare una situazione di pericolo in caso di altri eventi meteorologici avversi. A seguire c’è anche il rischio di perdere l’unico collegamento ferroviario fra i territori di Sant’Agata sul Santerno, Massa Lombarda e Conselice o, comunque, di dovere continuare a fruirne in condizioni precarie. Per questo ho presentato un’interrogazione alla Giunta regionale nella quale chiedo quali provvedimenti intenda adottare perché i cittadini della Bassa Romagna possano contare su un servizio sicuro e affidabile, perlomeno com’era prima dell’alluvione di maggio”, spiega Dalfiume, per la quale la decisione di sospendere l’intervento, mentre vengono studiate soluzioni transitorie compatibili con la sicurezza idraulica, è stata presa il 30 agosto in un vertice tra l’assessore regionale Andrea Corsini, i sindaci dei comuni interessati e i vertici di Rfi, Trenitalia e Tper. Per ora il collegamento viene garantito con una linea di bus sostitutivi.
In realtà questa situazione sta già creando e continuerà a creare difficoltà soprattutto a pendolari e studenti. Il timore è che si arrivi a un ulteriore indebolimento se non alla soppressione della linea”, sottolinea la consigliera che chiede alla giunta di sapere “quali soluzioni certe intenda mettere in campo per assicurare ai cittadini della Bassa Romagna che utilizzano il treno per i propri spostamenti un servizio ferroviario sicuro e all’altezza, nei tempi e nei modi, di quello precedente l’alluvione di maggio 2023 e scongiurare il rischio di perdere definitivamente l’unica linea ferroviaria a servizio dei territori di Sant’Agata sul Santerno, Massa Lombarda e Conselice, quando invece sarebbe opportuno potenziarlo, al fine di alleggerire il traffico locale sulla SP 253 San Vitale”.