Arrivano dalla Regione Emilia-Romagna contributi a fondo perduto per la trasformazione digitale delle aziende della filiera manifatturiera. È di 5 milioni e mezzo lo stanziamento di viale Aldo Moro. Grande però il bacino di imprese che possono fare domanda: oltre 125 mila in tutta la regione.
Il bando è rivolto alle micro e piccole imprese artigiane appartenenti al settore manifatturiero o collegate in filiera con lo stesso settore: le domande dovranno essere presentate dal 13 al 20 aprile 2021 con apertura anticipata al giorno 8 aprile della piattaforma per l’avvio del caricamento. Saranno ammessi interventi diretti alla realizzazione di progetti di trasformazione tecnologica e digitale, finalizzati all’ottimizzazione dei processi produttivi e organizzativi interni all’azienda e della gestione dei rapporti con tutti gli attori della filiera di appartenenza. I progetti dovranno avere un budget minimo di 30mila euro e dovranno essere realizzati entro il prossimo 31 dicembre 2021. Il contributo coprirà il 40% della spesa ammessa. Per le imprese femminili, giovani o in zona montana, il contributo salirà al 45%
Si potranno effettuare spese per beni strumentali, software e relative licenze d’uso direttamente funzionali alla realizzazione dei progetti di trasformazione tecnologica e digitale; per l’acquisizione di consulenze per la definizione delle strategie di innovazione organizzativa, di processo e di direzione; finalizzate all’introduzione delle tecnologie abilitanti 4.0 o all’adattamento e alla connettività degli impianti, attrezzature e sistemi esistenti alle tecnologie abilitanti previste dal piano nazionale impresa 4.0; per i costi legati alla necessità di incrementare le competenze e le professionalità del personale coinvolto nei processi di innovazione tecnologica e digitale previsti nei progetti presentati, compresi i costi del personale (massimo 10% delle spese)