Tragedia di via Dradi, la vicina in lacrime: “Giulia sempre sorridente e disponibile”

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Si chiama Gulia L., ed ha 41 anni, e nata in Svizzera, ma da anni si è trasferita a Ravenna e da quasi dieci anni vive nel appartamento del nono piani di via Dradi, da dove si è lanciata nel vuoto ed ha preso con se la figlia di 6 anni, e il loro cane.

La bambina di sei anni, e il barboncino sono morti sul colpo, mente la donna e ricoverata in gravi condizioni al Bufalini di Cesena.

La vicina dell’ottavo piano, che da quasi dieci anni li conosceva, in lacrime ci ha raccontato che “Giulia era una ragazza sempre disponibile e sorridente. Mi sembra impossibile questo che è successo.”

“Stavo facendo il caffè, – dice la vicina, – e ho sentito la piccola Wendy gridare: “No mamma, no mamma”, e poi niente. Prima ho pensato che erano dei capricci mattutini della piccola, perché non ho visto niente, ero girata di spalle non dalla finestra, ma poi ho sentito tutto. Una tragedia, una tragedia.” – dice la signora con la voce ancora tremante.

Secondo la vicina, il marito di Giulia lavora lontana da casa, in piattaforma, ma anche quanto rientra sono sempre tranquilli. “L’unica cosa che ricordo sono i passi della piccola mentre giocava per casa. – prosegue, – Ogni mattina la vedevi che portava Wendy a scuola, e quando era bel tempo giocavano in cortile assieme al cane.”

Oggi Giulia ha deciso di suicidarsi, portando con se la bambina e il cane.

Il marito, invece, è stato accompagnato dalle forze dell’ordine in stato di shock.

Attualmente si è aperta un’indagine per capire le cause che hanno portato la giovane mamma al gesto estremo, mentre si stanno analizzando tutti i contatti che la 41enne ha avuto nelle ultime ore.

Importante per gli inquirenti anche un post su Facebook, che Giulia aveva postato prima di compiere l’atto suicida.