Tozzi Green, uno dei principali gruppi italiani nel settore delle energie rinnovabili e fra i principali player mondiali nell’elettrificazione rurale, ha concordato con il Governo peruviano un ulteriore sviluppo del più grande progetto di elettrificazione rurale al mondo e ha avviato tre nuovi progetti in Argentina per un totale di 31 MW.
Il progetto in Perù per l’elettrificazione rurale prevede che entro la fine del 2021 venga completata l’installazione di oltre 14.000 nuovi kit fotovoltaici (6.000 kit sono già operativi) e che consentiranno di fornire energia elettrica ad altre 14.000 famiglie che abitano nelle aree più remote del Paese.
Il montaggio dei nuovi kit porta ad un totale di 222.000 kit installati nel Paese che forniranno energia a quasi 1.000.000 di persone e a 3000 tra strutture sanitarie e scolastiche.
Gli 8.000 kit, denominati Solar System (SHS), che verranno installati nel 2021 sono stati realizzati con una nuova tecnologia creata ed implementata da Tozzi Green.
L’innovazione tecnologica consiste nella realizzazione di una nuova “Energy Box” che, grazie alla riduzione delle materie prime utilizzate, permette di abbassare il carbon footprint e di fornire il 50% in più di energia ai suoi utilizzatori. Lo scopo è quello di incrementare la diffusione di apparecchi di uso quotidiano di piccola potenza, come ad esempio luci a LED, radio, TV, ventilatori, lanterne solari e frigoriferi che migliorano le condizioni di vita della popolazione.
Il continuo sviluppo di progetti di elettrificazione rurale in Perù si deve alla lungimiranza del Governo locale che ha promosso una legge generale che ha stabilito un quadro normativo chiaro e semplice e che ha consentito di attirare investimenti e progetti dei principali player mondiali e di fornire energia a tutte le famiglie che abitano nelle zone più remote e che non possono essere connesse alle reti elettrificate nazionali.
Il Gruppo ha, inoltre, avviato la costruzione di un nuovo impianto fotovoltaico da 11,83 MW a Tinogasta, nella provincia di Catamarca in Argentina, che prevede un investimento complessivo di 10 milioni di euro. L’impianto dovrebbe essere ultimato ed entrare in esercizio nel quarto trimestre 2021.
L’impianto è stato selezionato all’interno del programma d’asta RenovAr (Round 3) che è finalizzato al raggiungimento dell’obiettivo argentino fissato al 20% di utilizzo di energie rinnovabili per il consumo di elettricità, entro il 2025.
Il progetto verrà realizzato tramite un Power Purchase Agreement (PPA) della durata di 20 anni siglato con Cammesa (Compañía Administradora del Mercado Mayorista Eléctrico Sociedad Anónima), una società argentina che gestisce il mercato dell’energia del paese e si estenderà su una superficie di 25 ettari a Tinogasta, nella provincia di Catamarca , localizzata nel cuore della cordigliera delle Ande sulla Ruta 60 che porta al Paso de San Francisco che collega Argentina e Cile.
L’impianto fotovoltaico di Tinogasta fornirà alla rete elettrica nazionale oltre 26.5 GWh all’anno di energia, con un risparmio di CO2 complessivo pari a circa 200.000 tonnellate nei 25 anni di esercizio previsti.
La costruzione dell’impianto seguirà rigidi protocolli di prevenzione e sicurezza, in considerazione della pandemia in corso e in linea con le linee guida sanitarie delle autorità locali, con l’obiettivo di assicurare la necessaria protezione di tutti i 65 lavoratori impegnati nella realizzazione dell’impianto.
Tozzi Green, per rafforzare la sua presenza in America Latina, sempre nella provincia di Catamarca, ha acquisito due nuovi progetti fotovoltaici, per complessivi 19 MW, da uno sviluppatore internazionale. I due progetti si estendono su una superficie complessiva di 55 ettari ed è previsto che vengano ultimati nel secondo semestre del 2022.
Andrea Tozzi, Amministratore Delegato di Tozzi Green, ha dichiarato: “Questi nuovi progetti ci permettono di crescere ulteriormente in America Latina, un continente in cui abbiamo iniziato ad investire nel 2014 e che grazie agli ambiziosi piani dei Governi locali sta incrementando molto rapidamente la produzione di energia da fonti rinnovabili a beneficio delle numerose comunità locali, che spesso vivono in zone remote e che quindi potranno accedere per la prima volta all’elettricità per soddisfare bisogni primari della propria vita (dal cucinare allo scaldarsi).
Proseguiremo nel nostro piano di investimenti globale e speriamo di poter ottenere presto le autorizzazioni dal Governo per poter avviare impianti anche in Italia per oltre 200 MW, per i quali attendiamo il via libera da diversi decenni e che purtroppo la burocrazia nazionale continua a rallentare o addirittura a bloccare.
Da imprenditore italiano sono felice di poter continuare a sviluppare progetti di energia rinnovabile in tanti Paesi del mondo ma spero di poter portare a termine presto anche quelli pianificati in Italia, tenuto anche conto del fatto che oggi gli impianti di energia rinnovabile coprono il 18% del fabbisogno energetico nazionale e che dovremmo arrivare, secondo gli impegni del Ministero dello Sviluppo Economico, al 33% entro il 2030”.