Tornano i Sassi Gentili a Lugo, alla scuola primaria Garibaldi, dove già in passato l’iniziativa era stata ideata con diverse finalità. Promotore è Davide Solaroli, insegnanti della 4^A e della 2^A, consigliere comunale in forza al Gruppo Misto. Dopo che per l’ultima Festa dei Nonni gli studenti hanno portato i loro sassi in dono agli ospiti di una Casa di Riposo colpita dal Covid, dopo che a Natale hanno contribuito con i loro sassi a raccogliere fondi per la piccola Sara, una bimba gravemente malata, anche in occasione delle vacanze pasquali i bambini delle due classi avranno come compito di liberare sassi che sappiano comunicare l’augurio della pace.
“I sassi possono essere un sacco di cose. Sono un ostacolo improvviso per la persona distratta che vi inciampa. Sono un’arma micidiale per la persona violenta che li scaglia. Sono un materiale prezioso per il muratore che li usa per costruire. Sono una sedia invitante per il contadino stanco che ha bisogno di riposarsi un istante. Per i bambini sono giocattoli magici, mentre per Michelangelo sono un’opera d’arte ancora da realizzare. In ogni caso, la differenza tra un sasso e l’altro non la fa mai il sasso, ma l’uomo.” Spiega Solaroli.
I sassi potranno essere abbandonati ovunque, su un muretto o su una scala, ai piedi di un albero o vicino a un monumento, per la strada, in un giardino.
A chi trova un sasso gentile viene semplicemente chiesto di postare una foto del ritrovamento sulla pagina Facebook “Sassi Gentili Lugo e Bassa Romagna”.
Chi vorrà conservare il sasso, invece, avrà come compito di realizzarne un altro e di liberarlo in qualunque luogo possa essere ritrovato.