Associare il territorio della vacanza ai prodotti tipici per valorizzare e promuovere le eccellenze agroalimentari della regione: è questo l’obiettivo di ‘Tipici da Spiaggia’, evento giunto alla quarta edizione che quest’anno in Emilia–Romagna coinvolgerà, il 2 e 3 agosto, 5 località della Riviera in altrettanti stabilimenti balneari. L’iniziativa è promossa da Cia Emilia–Romagna con il Sib–Sindacato italiano Balneari.
Per il ravennate l’appuntamento è a Marina di Ravenna il 2 agosto al Bagno Marinamore e a Milano Marittima il 3 agosto al Tangaroa Beach dove gli agricoltori porteranno le loro produzioni. “Si tratta di produzioni che sono l’eccellenza del territorio romagnolo messa a dura prova dagli eventi calamitosi. Il settore ha intenzione di ripartire, ma stavolta da solo non può farcela e serve un aiuto concreto dalle istituzioni”, sottolinea il presidente di Cia Romagna, Danilo Misirocchi.
Dalle 11 verrà distribuita frutta fresca di stagione non solo come gradito omaggio ai turisti e agli ospiti delle località rivierasche, “ma anche per ribadire alcune tematiche di forte rilevanza per il settore come, ad esempio, i costi di produzione che sono triplicati– precisa Stefano Francia, presidente Cia Emilia-Romagna – Quest’anno l’agricoltura sta vivendo una delle peggiori crisi produttive dovute prima alla siccità, poi alle gelate a cui si sono sommate le devastanti alluvioni, le grandinate e il tornado che hanno dato il colpo di grazia alle produzioni. Una giornata di festa con turisti ed ospiti degli stabilimenti che ci accolgono, quindi, ma anche un’occasione per spiegare le difficoltà dei produttori e del settore agricolo”.
“L’evento “Tipici da Spiaggia” – commenta Simone Battistoni, presidente regionale del Sib, Sindacato italiano balneari– vuole rafforzare l’offerta turistica balneare dell’Emilia Romagna, mettendo in sinergia due eccellenze del nostro Paese: i prodotti enogastronomici Made in Italy e la balneazione attrezzata. Due eccellenze di cui la prima è famosa per i suoi prodotti tipici e la seconda è famosa quale componente di un’offerta turistica che si basa su servizi di qualità, purtroppo esposta alle conseguenze delle scelte che potranno essere fatte dal Governo nei prossimi mesi”.
Le altre località e gli stabilimenti coinvolti sono: Rimini, Bagni Mareblu 108 e 109; Cesenatico, Spiaggia Zona Cesarini e Porto Garibaldi, Bagno Astor.