Giunge quest’anno alla terza edizione “Storie di Ravenna”, che a partire dal 5 dicembre proporrà agli spettatori cinque rappresentazioni per approfondire la storia della nostra città attraverso la voce di studiosi ed esperti. Il programma, presentato questa mattina, prevede spettacoli legati alla figura di Dante, a Raul Gradini, a Lord Byron e alla dinastia della famiglia Rasponi che si svolgeranno tra il Teatro Alighieri, il Teatro Socjale di Piangipane e il Teatro Rasi.
A cura di Alessandro Argnani, Luigi Dadina, Giovanni Gardini, Alessandro Luparini
con la collaborazione di Roberto Magnani, Laura Orlandini, Alessandro Renda
IL PROGRAMMA
domenica 5 dicembre ore 18.00 Teatro Alighieri
LA CITTÀ DI DANTE
con Ubaldo Cortoni teologo e bibliotecario, Sacro Eremo di Camaldoli, Giovanni Gardini iconografo, Museo Diocesano di Faenza-Modigliana, Alfio Longoeditore di Angelo Longo Editore, Alessandro Luparini storico e direttore della Fondazione Casa Oriani, Francesca Masi responsabile promozione culturale del Comune di Ravenna, Marco Miccoli ideatore di Bonobolabo e Dante Plus, Claudio Spadoni storico dell’arte, Silvia Togni guida turistica
letture Luigi Dadina
musiche Matteo Ramon Arevalos
Il 27 maggio 1865 venivano “miracolosamente” trovate, nascoste in un muro del Quadrarco di Braccioforte, le ossa di Dante Alighieri. Questa scoperta, all’indomani dell’unità d’Italia, portava lustro alla città di Ravenna, custode della sepoltura del Sommo Poeta, Padre della Patria. Da allora in poi nessun anniversario dantesco sarebbe passato inosservato.
lunedì 24 gennaio ore 20.30 Teatro Socjale
DI TERRE E DI ACQUE
con Giovanni Gardini iconografo, Museo Diocesano di Faenza-Modigliana, Alessandro Luparini storico e direttore della Fondazione Casa Oriani, Mauro Mazzotti esperto di bonifica e di storia idraulica ravennate, Tito Menzani storico, Università di Bologna, Laura Orlandini storica, Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in Ravenna e Provincia
letture Luigi Dadina
musiche Celeste e Matilde Pirazzini
La storia di Ravenna e della sua pianura è stata segnata dalla presenza dell’acqua e dalla fatica dell’uomo per arginarla. Raccontiamo di acque e alluvioni, di paludi canali e fiumi che hanno lambito la città e la campagna, ma anche di terra, quella terra portata dalle file degli scariolanti, la terra degli argini e delle bonifiche, la terra da coltivare e da immaginare, un pezzo alla volta.
lunedì 28 febbraio ore 18.00 Teatro Rasi
LA DINASTIA DEI RASPONI
con Matteo Bezzi professore di lettere e dottore di ricerca in Beni Culturali, Maria Cristina Carile bizantinista, studiosa di Ravenna, docente universitaria Alma Mater Studiorum Università di Bologna, Alberto Giorgio Cassani docente di architettura all’Accademia di Belle Arti di Venezia, Francesca Ferruzzibibliotecaria, esperta di letteratura per l’infanzia Giovanni Gardini iconografo, Museo Diocesano di Faenza-Modigliana
letture Laura Redaelli
musiche Andrea Carella e Jenny Burnazzi
Per secoli i Rasponi furono i signori indiscussi della città di Ravenna estendendo il loro potere e i loro possedimenti su tutta la Romagna. Agli inizi del XIX secolo la loro supremazia era ancora indiscussa tanto da essere considerati la famiglia più potente di Ravenna, presente politicamente alle vicende dell’epoca napoleonica e di quella successiva.
lunedì 21 marzo ore 18.00 Teatro Rasi
LE PASSIONI DI LORD BYRON
con Giovanni Gardini iconografo, Museo Diocesano di Faenza-Modigliana, Claudia Giuliani comitato scientifico dei Musei di Palazzo Guiccioli, Alessandro Luparini storico e direttore della Fondazione Casa Oriani, Laura Orlandini storica, Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in Ravenna e Provincia, Veronica Quarti responsabile Museo Dante di Ravenna e storica di Passato e Presente RaiStoria/Rai3, Angela Schiavina maestra di cucina
letture Laura Redaelli
musiche Christian Ravaglioli
Lord George Gordon Byron giunge a Ravenna nel giugno del 1819. A spingerlo è l’amore travolgente per la giovane e bellissima Teresa Gamba Ghiselli, sposata al conte Alessandro Guiccioli. Tra un convegno clandestino e l’altro il grande poeta inglese si appassiona alla causa dei patrioti italiani (che gli suggerisce tra l’altro il poemetto The Prophecy of Dante) e si affilia alla Carboneria, cosicché, oltre che con la gelosia del conte dovrà vedersela con le guardie pontificie.
lunedì 11 aprile ore 18.00 Teatro Rasi
LA CAPITALE DI RAUL GARDINI
con Giorgio Bottaro manager sportivo, Matteo Cavezzali scrittore, direttore artistico del festival letterario ScrittuRa di Ravenna, Alessandro Luparini storico e direttore della Fondazione Casa Oriani, Veronica Quarti responsabile Museo Dante di Ravenna e storica di Passato e Presente RaiStoria/Rai3
letture Luigi Dadina
musiche Cacao
Alla metà degli anni Ottanta il Gruppo Ferruzzi-Montedison è il secondo gruppo industriale d’Italia. Si respira un’aria di prosperità che si riverbera sull’intera società ravennate, influenzandone stili di vita e modi di pensare e generando la percezione di una grandeur che ha finalmente sottratto la città al suo isolamento. Un sogno destinato a svanire sotto l’urto delle inchieste di tangentopoli. Simbolo di questo “miracolo ravennate” è l’imprenditore Raul Gardini, figura controversa, discussa e mitizzata, la cui tragica fine segna il crollo della Prima Repubblica.
Biglietti e carnet
I biglietti e i carnet sono in vendita al Teatro Alighieri tutti i feriali dalle 10.00 alle 13.00, giovedì anche dalle 16.00 alle 18.00 e da un’ora prima dello spettacolo tel. 0544 249244. I biglietti possono essere acquistati anche su ravennateatro.com o con Satispay. I carnet vanno prenotati telefonicamente.
Ingresso unico 5€
Carnet 5 appuntamenti 20€
La biglietteria al Teatro Socjale (tel. 333 7605760) e al Teatro Rasi (tel. 0544 30227) sono aperte da un’ora prima dello spettacolo
Informazioni Ravenna Teatro tel. 0544 36239 info@ravennateatro.com e biglietteria@ravennateatro.com
Luoghi di spettacolo
Teatro Alighieri via Mariani 2, Ravenna
Teatro Socjale via Piangipane 153, Piangipane (Ra)
Teatro Rasi via di Roma 39, Ravenna
Ogni attività verrà svolta nel pieno rispetto delle norme vigenti in materia di prevenzione e contenimento del Covid-19. Dal 6 agosto, in base all’art. 3 DL n.105 23/07/2021, per accedere ai luoghi di spettacolo è necessario, oltre all’obbligo di indossare la mascherina, avere il Green Pass.