«Per il secondo anno proviamo, durante i mesi estivi, a dare il nostro contributo alla lenta e faticosa costruzione (potremmo dire ricostruzione) di una città che non abbia paura di vivere gli spazi aperti»: Alberto Grilli, regista del Teatro Due Mondi di Faenza, introduce il progetto di socialità Ci vediamo al Parco che avrà luogo in tre diverse aree versi della città dal 18 agosto al 16 settembre.
«Tante sono le cause che hanno generato nelle persone la diffidenza dell’altro, l’insofferenza per chi non è uguale e quindi accettabile, l’insicurezza fuori dalle mura domestiche» continua Alberto Grilli «Crediamo che solo azioni concrete che creino relazioni dirette e momenti di condivisione possano invertire lo stato delle cose, ci vogliono pazienza e tenacia, leggerezza e sorrisi e la possibilità di fare qualcosa assieme, qualcosa che generi bellezza, che ci aiuti ad abbattere i muri che ci dividono. In accordo con le linee di intervento promosse dall’Amministrazione Comunale, che vanno nella direzione di rafforzamento della sicurezza partecipata, proponiamo un programma che ci vedrà occupare tre parchi della città con il laboratorio Senza Confini, con spettacoli e con occasioni d’incontro con la comunità».
Il progetto, realizzato in collaborazione con Comune di Faenza, URF, Studium Actoris (Fredrikstad – Norvegia) e con il contributo della Regione Emilia-Romagna, si aprirà giovedì 18 agosto al Parco in Piazza Dante con il laboratorio di teatro partecipato Senza Confini d’Europa, in programma dalle 20 alle 22, che sarà preceduto, a partire dalle 18.30, da un momento di incontro «con chi vive lo spazio pubblico e ha voglia di scambiare parole e regalarsi tempo».
Stesso luogo e programma anche nei giorni 25 agosto, 1, 13 e 14 settembre.
Il laboratorio è finalizzato alla partecipazione allo spettacolo Come crepe nei muri, che sarà presentato giovedì 15 settembre alle 21 al Parco di Piazza Dante e il giorno dopo, venerdì 16 settembre, sempre alle 21 al Parco Mita in Via Ravegnana in una speciale versione internazionale, come spiega Alberto Grilli: «Nel 2019 assieme al gruppo di Senza Confini abbiamo creato Come crepe nei muri, uno spettacolo di strada che ha viaggiato in Europa e che ha visto sulla scena, assieme a noi, cittadine e cittadini di diverse nazioni. Da allora tante cose sono successe nel mondo, avvenimenti che ci hanno reso difficile stare vicino alle persone, che ci hanno resi insicuri, impauriti, arrabbiati. Vogliamo uscire ancora una volta per fare la nostra parte nella costruzione di un orizzonte meno buio: proponiamo cinque appuntamenti del laboratorio, aperti a nuove presenze, attraverso i quali comporre una nuova versione dello spettacolo. Avremo con noi anche ragazzi di Fredrikstad, in Norvegia, che saranno a Faenza grazie al progetto internazionale The Highway of Culture, un ponte gettato attraverso l’Europa».
Il laboratorio è aperto a tutti, non è prevista nessuna quota di iscrizione, e non ci sono limiti di età.
Il progetto Ci vediamo al Parco prevede inoltre, mercoledì 31 agosto alle ore 18 al Parco Torricelli in corso Garibaldi a Faenza I segreti delle case, narrazione per piccoli e grandi di e con Silvia Scotti.
Partecipazione libera e gratuita a tutti gli appuntamenti.