Nessun conflitto di interessi. Così il sindaco di Faenza Massimo Isola risponde in merito al testamento di Muky e al coinvolgimento fra i beneficiari delle volontà dell’artista di sua moglie. La risposta attesa attorno al caso politico che ha animato il dibattito pubblico di questi giorni è arrivata in consiglio comunale, dove il primo cittadino è stato chiamato a rispondere a due interrogazioni, presentate da Area Liberale e dalla Lega. I due gruppi di opposizione hanno chiesto delucidazioni sull’eredità Muky.
Il sindaco ha inoltre risposto che per la realizzazione della Casa dell’Arte Muky e Matteucci, voluta dall’artista, il Comune di Faenza non ha obblighi temporali e non dovrà utilizzare risorse proprie. Il recupero del complesso storico potrà avvenire attingendo a fondi messi a disposizione da bandi e potrà avvenire anche per stralci. Area Liberale ha concluso la discussione facendo notare come in questi sei anni, dal momento che Muky ha reso pubblica la propria volontà per la Casa dell’Arte, il Comune non ha ancora ideato un progetto finanziario per il recupero dei palazzi in Piazza II Giugno e in viale Maioliche