“Non si può dimenticare un incidente mortale di un carissimo amico e collega da ieri a oggi….”;
“In queste condizioni di lavoro non si entra nello stabilimento”. E’ partita così, nella chat dei lavoratori di Cofari iscritti a SGB, la richiesta di proseguire lo sciopero alla Marcegaglia.
“In queste condizioni di lavoro non si entra nello stabilimento”. E’ partita così, nella chat dei lavoratori di Cofari iscritti a SGB, la richiesta di proseguire lo sciopero alla Marcegaglia.
All’astensione dal lavoro per l’intera giornata si sono uniti i lavoratori della Logitec, azienda che gestisce l’appalto in cui ha perso la vita Bujar Hysa.
Tutti i lavoratori di Cofari e Logitec del turno di mattina sono rimasti fuori dalla fabbrica, riuniti nel piazzale della Marcegaglia.
Nella comunicazione di proclamazione dello sciopero, SGB ha richiesto un incontro immediato con le due aziende per discutere delle condizioni di sicurezza nell’appalto.
Da subito devono cessare le pressioni sui lavoratori per intensificare i ritmi di lavoro, devono essere riviste le procedure di sicurezza, si devono nominare e formare i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza perché ci sia un continuo controllo del rispetto delle norme.
Nessuno controlla che nello stabilimento non avvengano tragedie come quella di due giorni fa, ora sono i lavoratori a pretendere che dopo la morte di Bujarnon torni tutto come prima”
Tutti i lavoratori di Cofari e Logitec del turno di mattina sono rimasti fuori dalla fabbrica, riuniti nel piazzale della Marcegaglia.
Nella comunicazione di proclamazione dello sciopero, SGB ha richiesto un incontro immediato con le due aziende per discutere delle condizioni di sicurezza nell’appalto.
Da subito devono cessare le pressioni sui lavoratori per intensificare i ritmi di lavoro, devono essere riviste le procedure di sicurezza, si devono nominare e formare i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza perché ci sia un continuo controllo del rispetto delle norme.
Nessuno controlla che nello stabilimento non avvengano tragedie come quella di due giorni fa, ora sono i lavoratori a pretendere che dopo la morte di Bujarnon torni tutto come prima”
I lavoratori SGB di Cofari e Logitec