I vini naturali si presentano al pubblico. Questo il tema del terzo appuntamento, quello che si tiene giovedì 15 novembre dalle 20.30, con “Incontri divini”. Il salotto del vino e della gastronomia ideato e promosso dall’Ais Romagna delegazione di Faenza.
Si prosegue nel percorso narrativo enologico questa volta puntando su un tema che sta acquistando sempre maggiore interesse nel mondo dei winelover e addetti del settore: il vino dei piccoli artigiani vigneron.
L’incontro di giovedì 15 novembre, ospitato sempre all’Osteria “La Baita” di Faenza (via Naviglio 25) avrà come ospite Andrea Marchetti, curatore di “Back to the wine” la vetrina dedicata ai vini naturali che si terrà alla Fiera di faenza il 18 e 19 novembre prossimi.
All’incontro saranno presenti quattro cantine che porteranno in assaggio due vini ciascuno. Si tratta di Vigne San Lorenzo, Vigne dei Boschi, Azienda agricola Bragagni e l’azienda agricola Orlandini. Nello specifico Filippo Manetti (Vigne San Lorenzo) porterà l’Oudeis 2011 Igt Ravenna (sangiovese) e il Campaglione Bianco 2017 (Trebbiano), Paolo Babini (Vigne dei Boschi) porterà in degustazione il Poggio Tura 2013 Igt Ravenna (Sangiovese) e il Prometeo (vino bianco prodotto da botti scolme), Dario Orlandini (Az. Agricola Orlandini) sarà presente con i suoi due Trebbiano Febo e Caligola mentre Andrea Bragagni (Az. Agricola Bragagni) porterà invece il Barbagianna (Trebbiano e Famoso) e Rio Bagno (Sangiovese e Cabernet). Infine lo stesso Andrea Marchetti porterà in assaggio il G ray 2017 (Pinot Grigio ramato).
Come sempre “Incontri divini” si caratterizza come momento conviviale e dialettico che permettono un incontro permeante tra parole, cibo e, ovviamente, vino.
Il format faentino prevede la presenza di un piatto realizzato dallo staff della Baita e vini in degustazione delle cantine ospitate. Il tutto guidato dal giornalista Luca Casadei.
Il costo di partecipazione è di 15 euro a persona.