Numeri di tutto rispetto per l’edizione 2024, la ventesima, del Circuito romagnolo, organizzato dai comitati territoriali di Imola-Faenza e di Ravenna-Lugo della Uisp.
La terza prova, il Giro della Romagna, è organizzata dall’Unione cicloturistica Francesco Baracca di Lugo ed è in programma domenica 5 maggio.
«Con lungimiranza, i dirigenti della Baracca sono stati tra i sostenitori della costituzione del Circuito romagnolo – aggiunge Andrea Morandi, presidente dell’Unione cicloturistica Francesco Baracca di Lugo, nata nel 1972 e organizzatrice del Giro della Romagna dal 1980 (43° edizione) –. La motivazione di questa scelta era dettata dalla volontà di riuscire a strutturare sempre più queste Gran fondo non agonistiche, che complessivamente coinvolgevano circa 15.000 cicloturisti, per farle diventare sempre più degli importanti momenti non solo di sport, ma anche di aggregazione e di festa. Oltre a ciò, i diversi percorsi su cui si articolavano queste Gran fondo permettevano di far conoscere e valorizzare i territori che attraversa, rappresentando quindi un’importante occasione anche dal punto di vista turistico e di promozione delle attività presenti».
Il Giro di Romagna toccherà Bagnara di Romagna, Serra Bassa, Morandina, il monte Frassineto (controllo e ristoro), Borgo Rivola, Casola (controllo e ristoro), Misileo, Palazzuolo, il passo Sambuca, Crespino (controllo e ristoro), Marradi, Sant’Adriano, Beccuggiano, Modigliana (ristoro), Marzena, Faenza e Cotignola, con ritorno a Lugo (161 km).