Grazie alle operazioni condotte dalla Polizia di Stato, tre soggetti radicalizzati sono stati espulsi dall’Italia, con l’accusa di terrorismo. Tra questi figura anche un tunisino pluripregiudicato per reati comuni domiciliato a Ravenna, che è stato espulso dal Paese a seguito di un provvedimento del prefetto di Bologna. Gli apparati di sicurezza hanno posto l’attenzione sull’uomo a partire dal luglio 2015, quando il cittadino tunisino si è improvvisamente trasferito dall’Italia in Germania insieme alla moglie italiana della quale il padre aveva denunciato la scomparsa. Dalle successive indagini è emerso che l’uomo aveva cercato di convincere la moglie a raggiungere la Siria per unirsi allo Stato Islamico. L’uomo, che nel frattempo era stato arrestato in Germania per lesioni e rapina, era legato inoltre da rapporti di amicizia con un connazionale residente nella provincia di Ravenna già condannato per il reato di “arruolamento con finalità di terrorismo”.
(Fonte: Interno.gov.it)