Fare il punto sulla realizzazione dei progetti per la navigabilità del fiume Po e sui relativi finanziamenti. A chiederlo è un’interrogazione della Lega a firma dei consiglieri Stefano Bargi (primo firmatario), Massimiliano Pompignoli, Michele Facci, Simone Pelloni, Emiliano Occhi, Fabio Rainieri e Gabriele Delmonte.
“In relazione allo sviluppo della navigabilità del Fiume Po, un progetto che se realizzato avrebbe importanti ricadute economiche e turistiche per l’Emilia-Romagna, sono in corso da anni valutazioni da parte di AIPO in collaborazione con l’Unione Europea”, spiegano i leghisti, che ricordano come “il 3 aprile 2018, in risposta a un’interrogazione, la Regione Emilia-Romagna ha segnalato che a conclusione dello studio denominato 365 Po River Sistem, sostenuto assieme alle altre Regioni dell’Intesa Interregionale e cofinanziato dalla UE, erano in corso le ultime valutazioni per effettuare la scelta della soluzione più idonea, tra regimazione e regolazione a corrente libera, per ottenere la navigabilità del fiume Po per l’intero anno solare. La Regione Emilia-Romagna è orientata verso la scelta di intervenire attraverso la sistemazione a corrente libera: ma -sottolinea il Carroccio- sono ormai passati quattro anni dalla risposta e, stando a quanto riportato sulla stampa, nell’estate del 2019 ci sarebbe stata una riunione delle Regioni interessate per procedere con la sistemazione a corrente libera”.
Da qui l’atto ispettivo per sapere dall’amministrazione regionale “quale soluzione sia stata ritenuta la più idonea per ottenere la navigabilità del Fiume Po, a quale punto sia la realizzazione di questo progetto e se siano arrivati alla Regione i finanziamenti necessari al suo completamento”.