La Polizia di Stato ha arrestato T.A., 24enne italiano senza fissa dimora, per il reato di rapina aggravata, tentata rapina aggravata, continuata, lesioni personali e violazione del Testo Unico dell’Immigrazione.
Tutto ha inizio ieri sera, alle ore 22.20, quando un equipaggio delle Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Ravenna è intervenuto in via Renato Serra per una tentata rapina ai danni di un 19enne ravennate.
Affacciatosi alla finestra dopo aver sentito suonare il campanello dell’abitazione, il ravennate, si era trovato di fronte un giovane, che prima gli ha chiesto di farlo entrare in casa, poi ha allungato una mano e ha tentato di strappargli la catenina dal collo, rompendola, ma senza però riuscire ad impossessarsene. La vittima è riuscita a rifugiarsi all’interno della propria abitazione e a quel punto l’aggressore si è allontanato con una bicicletta nera.
A quel punto il giovane ha chiamato le forze dell’ordine. Mentre la Polizia era intenta a raccoglierne le dichiarazione, è arrivata al 112 una richiesta di intervento da parte di un altro cittadino ravennate che segnalava, all’interno di un esercizio pubblico di via Cesarea, la presenza di un giovane che, intorno alle ore 20.00, aveva rapinato due adolescenti ravennati di circa 20 euro, rapina messa a segno in via Candiano.
La descrizione del rapinatore corrispondeva a quella appena rilasciata dalla vittima di via Renato Serra.
Raggiunta via Cesarea, i poliziotti hanno individuato e bloccato il giovane segnalato, T.A. 24enne, già noto agli agenti per I suoi trascorsi giudiziari, che è stato condotto in Questura per gli approfondimenti del caso.
Mentre erano in corso gli accertamenti sull’identità del giovane perché sprovvisto di documenti di identificazione, si è presentato in Questura una ulteriore vittima, intenzionata a denunciare un tentativo di rapina, avvenuta verso le 21.30 in via Castel San Pietro, ad opera di un ragazzo la cui descrizione combaciava, ancora un volta, con il 24enne fermato.
Il giovane è stato quindi arrestato per rapina aggravata, tentata rapina aggravata continuata, lesioni personali e poi condotto alla Casa Circondariale di Ravenna a disposizione della Procura della Repubblica.