La Polizia di Stato e la Polizia Municipale di Ravenna hanno arrestato F.B. 29enne senegalese, per i reati di rapina, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali.
Ieri pomeriggio le volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale Soccorso Pubblico della Questura sono intervenute presso il punto vendita ZARA di via Cavour dove un giovane aveva tentato di impossessarsi di una felpa.
Giunti in negozio gli agenti delle due pattuglie notavano due persone che cercavano, a fatica, di contenerne una terza; fra le persone coinvolte i poliziotti riconoscevano un Ispettore della Polizia Municipale di Ravenna e l’addetto alla vigilanza antitaccheggio del negozio, mentre il terzo era il giovane che aveva tentato di sottrarre della merce dal negozio.
Riportata la situazione alla calma, si è potuto ricostruire la dinamica della vicenda: l’addetto alla vigilanza si era accorto che un giovane senegalese era entrato in negozio e dopo aver prelevato una felpa da uno scaffale, aveva distrutto il dispositivo antitaccheggio e aveva nascosto il capo d’abbigliamento all’interno del proprio zaino.
Oltrepassate le barriere poste oltre le casse, il giovane faceva attivare il sistema di allarme in quanto tutti gli articoli in vendita sono dotati di due dispositivi antitaccheggio.
Prontamente inseguito e raggiunto dall’addetto alla vigilanza, veniva riportato all’interno del negozio dove, alle contestazioni mossegli, iniziava ad opporre resistenza sia verbalmente che spintonando l’addetto alla vigilanza.
Interveniva in soccorso di quest’ultimo anche l’Ispettore della Polizia Municipale di Ravenna che, dopo essersi qualificato ed invitato il giovane alla calma, in attesa della Polizia, veniva a sua volta spintonato dallo straniero.
In considerazione di quanto sopra il giovane, poi identificato per il 29enne F.B. senegalese, non nuovo a queste vicende, è stato condotto in Questura dove veniva dichiarato in arresto per i reati di rapina, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali.
F.B. ha trascorso la notte in carcere in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.
Questo pomeriggio il Tribunale di Ravenna, dopo la convalida dell’arresto, lo ha condannato alla pena di un anno e due mesi di reclusione, oltre ad euro 400 di multa.