La Polizia di Stato ha arrestato A.K., 22enne ghanese residente a Lugo, per il reato di contraffazione di documenti al fine di ottenere il rilascio del permesso di soggiorno.
Il 22enne si era presentato all’Ufficio Immigrazione del Commissariato di Lugo per convertire il proprio permesso di soggiorno rilasciatogli per motivi umanitari dalla Questura di Forlì, in quello per motivi di lavoro consegnando della documentazione relativa al suo rapporto di lavoro.
Le verifiche effettuate dai poliziotti dell’Immigrazione hanno rilevato che il rapporto di lavoro era cessato da tempo e, pertanto, è stato comunicato allo straniero l’avvio del procedimento amministrativo volto al diniego dell’istanza di conversione del permesso di soggiorno.
Al fine di ottenere il rilascio del titolo di soggiorno per motivi di lavoro subordinato, A.K. ha allora depositato all’Ufficio Immigrazione del Commissariato di Polizia di Lugo, ulteriore documentazione comprovante una nuova attività lavorativa subordinata.
Da una prima analisi, la nuova documentazione è risultata palesemente contraffatta, ragion per cui gli atti sono stati passati all’omologo ufficio della Questura e alla Squadra Mobile per le necessarie indagini in seguito alle quali è emerso che le buste paga esibite a corredo dell’istanza erano false, specie nella quantificazione delle giornate lavorative feriali e festive.
È risultato inoltre che l’azienda che le aveva emesse, agli archivi della Camera di Commercio, era inattiva dall’anno 2013.
A.K. è stato quindi denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Ravenna per il reato di contraffazione di documenti al fine di ottenere il rilascio del permesso di soggiorno.