Una salvezza che vale come e più di uno scudetto. E’ quella conquistata dal Circolo Tennis Massa Lombarda, che anche nella sua quarta avventura consecutiva in serie A1 è riuscito a conservare un posto nell’elite del tennis italiano (16 le squadre). Un’autentica impresa sportiva alla luce delle difficoltà oggettive con cui il club romagnolo si è presentato quest’anno, con una formazione all’insegna della linea verde e senza poter schierare alcun giocatore straniero, il tutto reso ulteriormente più complicato dall’incidente autostradale verificatosi due settimane fa durante il viaggio verso Bari, per l’ultima giornata della fase a gironi, che per fortuna non ha avuto conseguenze tragiche, ma ha messo fuori causa Riccardo Perin (incrinatura di una vertebra: deve portare un collare rigido per un mese). Eppure la formazione capitanata da Michele Montalbini, terza classificata nel girone 3, nel decisivo play-out per la permanenza nel massimo campionato ha saputo spuntarla sull’ATA Battisti Trento: dopo il 3-3 dell’andata, nel ritorno sui campi dell’Oremplast Tennis Arena il Circolo Tennis Massa Lombarda si è imposto per 4-2, scrivendo un’altra pagina storica per il “piccolo grande circolo” e lo sport romagnolo.
Come già sette giorni prima, i punti nei singolari portano la firma di Samuele Ramazzotti, davvero decisivo nel momento della verità confermando le doti che possiede (appena 5 game concessi al pari classifica Marco Brugnerotto), e del sempre più positivo under 18 Lorenzo Rottoli, stavolta vincitore in tre set su Mattia Bernardi. I trentini hanno pareggiato i conti grazie alle affermazioni del 2.1 Laurynas Grigelis (lituano da anni trapiantato in Italia) in rimonta su Julian Ocleppo e di Davide Ferrarolli su Alessio De Bernardis. Stavolta però, oltre al duo Ramazzotti/Rottoli, anche la coppia Ocleppo/ De Bernardis ha fatto centro evitando che la sfida si protraesse al doppio di spareggio.
CIRCOLO TENNIS MASSA LOMBARDA – ATA BATTISTI TRENTINO 4-2
Laurynas Grigelis (T) b. Julian Ocleppo (M) 46 64 64
Samuele Ramazzotti (M) b. Marco Brugnerotto (T) 61 64
Lorenzo Rottoli (M) b. Mattia Bernardi (T) 75 36 64
Davide Ferrarolli (T) b. Alessio De Bernardis (M) 64 60
Samuele Ramazzotti/Lorenzo Rottoli (M) b. Mattia Bernardi/Davide Ferrarolli (T) 61 63
Julian Ocleppo/Alessio De Bernardis (M) b. Laurynas Grigelis/Marco Brugnerotto (T) 63 63
“Siamo veramente contenti per aver centrato ancora una volta l’obiettivo al termine di una stagione sofferta – sottolinea Fulvio Campomori, presidente del Circolo Tennis Massa Lombarda – come del resto ci aspettavamo. E un motivo d’orgoglio particolare è l’essere riusciti a raggiungere la salvezza disputando tutto il campionato senza schierare giocatori stranieri e puntando solo sui giovani: credo sia un record mettere in campo nello spareggio quattro cosiddetti ‘vivaio’. L’incidente con quel che di negativo ne è conseguito ha finito per cementare ancora di più il rapporto e l’unione, già solida, fra questi ragazzi. Ramazzotti, ad esempio, dopo essersi messo a disposizione della squadra, si è sentito responsabilizzato e nel play-out ha fatto la differenza con prestazioni di alto livello in singolo e doppio. Lo stesso Ocleppo, nonostante l’età, ha indossato i panni da leader: nello spogliatoio prima dei doppi decisivi ha dato la scossa a tutti i compagni dopo che qualcuno in singolo era apparso bloccato. Insomma, come non mai la nostra è la vittoria del gruppo, che dimostra una volta di più come possiamo contare su una squadra vera, come aveva spesso ricordato anche il capitano Michele Montalbini, evidenziando il gusto che prova nel guidare questi giovani per l’entusiasmo e lo spirito con cui affrontano questa avventura. Ci godiamo allora questo ennesimo bel capitolo, per poi cominciare a pensare al prossimo anno visto che si tratta di una sfida assai impegnativa per una realtà come la nostra”.