Domenica scorsa, nella prima giornata di Serie A1 Femminile, il Tc Genova 1893 ha espugnato con un secco 4-0 il campo del Tennis Club Faenza, infrangendo la lunghissima imbattibilità casalinga che perdurava da oltre 5 anni (l’ultima sconfitta interna risaliva al giugno 2014: 1-3 contro il Circolo della Stampa Torino; e per risalire all’ultimo “cappotto” interno occorre andare indietro perfino di ben undici anni).
Del resto, prima o poi, una sconfitta casalinga doveva arrivare. Ed è meglio che sia giunta in una partita che non pregiudica nulla: il campionato è appena iniziato e le faentine non devono certo fare la “corsa salvezza” contro Genova, che ambisce allo scudetto. Ci può stare anche che sia arrivato un ko così netto, in modo da mettere a nudo i problemi della squadra e poterli fronteggiare nelle prossime settimane. Al di là del problema fisico che ha impedito a Camilla Scala di giocare la partita contro Lucia Bronzetti (la speranza è che il torcicollo si risolva in tempi brevi), c’è da dire che Alice Balducci ed Agnese Zucchini sono apparse in ritardo di preparazione. E senza il loro apporto, che in passato è sempre stato massimo, pensare alla salvezza diventa quasi un’utopia.
Ma la giornata di domenica scorsa ha offerto anche un risvolto positivo: la sorprendente prova nel doppio delle giovani di casa Chiara Arcangeli ed Alessia Ercolino, che hanno messo in seria difficoltà il doppio genovese, uscito vincitore solo nel super tie-break grazie alla grande esperienza di Alberta Brianti. In particolare ha impressionato la ventiduenne Ercolino, faentina di nascita, al suo esordio ufficiale in Serie A1. «Sono contenta nonostante la sconfitta, perché era la mia prima partita nella massima serie nazionale e non mi aspettavo di stare così bene in campo – dice Alessia – È stato bello giocare il doppio assieme a Chiara, la mia amica di sempre, con la quale ci conosciamo bene e in campo ci capiamo al meglio. Mi brucia aver perso al super tie-break, ma in generale abbiamo giocato bene tutte e due».
Alessia Ercolino è cresciuta fin da bambina sui campi del circolo di via Medaglie d’Oro. Nella squadra di Mirko Sangiorgi aveva esordito in Serie B nel 2013 ad appena sedici anni, dopo aver vinto nel 2011 il titolo italiano di doppio under 14, in coppia con la reggiana Beatrice Torelli. Alessia era stata protagonista della doppia promozione dalla Serie B alla A1, poi aveva fatto altre scelte per poter giocare di più. Quest’estate il ritorno nella “sua” squadra. «Sono orgogliosa di vestire la maglia di Faenza e cercherò di farmi trovare sempre pronta, quando sarò chiamata in campo. Per salvarci dobbiamo giocare sempre al massimo e puntare sull’unità del gruppo, che è la nostra forza e ci ha fatto raggiungere risultati importanti».
Domenica scorsa Ercolino ha bene impressionato sia sul piano tecnico che su quello mentale, sfoderando in particolare alcuni bei colpi sotto rete. «Mi piace giocare sotto rete», risponde Alessia, che in luglio si è laureata in Scienze motorie ed ora farà le Magistrali per poter raggiungere il suo obiettivo: insegnare educazione fisica a scuola. «Quest’anno sono diventata anche istruttrice di secondo grado di tennis. Al circolo di Faenza darò una mano a Flora Perfetti nei corsi con le bambine».