Tempi stretti per il progetto della nuova Casa della Salute di Faenza. Entro il 28 febbraio il Comune dovrà mettere a disposizione dell’Ausl Romagna lo spazio sul quale l’azienda sanitaria edificherà il nuovo polo sanitario, con tanto di documenti firmati davanti ad un notaio. Difficile quindi poter pensare a qualche modifica ad un percorso già avviato con buona pace dell’opposizione e di alcuni esponenti della maggioranza che hanno esplicitato il loro malcontento. Praticamente impossibile quindi ragionare su uno spazio diverso dalla fiera e compiere in un mese i passaggi per i quali si è utilizzato oltre un anno di tempo.
Salvo quindi sorprese, la nuova Casa della Salute di Faenza sarà al centro fieristico, scelto soprattutto per questioni di tipo antisismico dopo la profonda ristrutturazione che consolidò gli stabili di via Risorgimento alcuni anni fa. Al Comune il compito di strutturare un nuovo progetto integrato riguardante la mobilità.
Cosa sarà invece della Casa della Salute mai realmente partita alla Filanda ? Ancora presto per dirlo. La volontà, al momento, sembra però essere quella di mantenere in via della Costituzione i servizi legati all’età pediatrica.
Le domande attorno ai servizi offerti dalla nuova Casa della Salute in Fiera troveranno invece risposta in un altro percorso che prenderà il via coinvolgendo i medici di medicina generale.