Storie di Ravenna, Lunedì 17 febbraio 2020 ore 18 al Teatro Rasi “All’armi siam fascisti!”. La marcia su Ravenna del settembre 1921, con Luigi Dadina (attore Teatro delle Albe), Giovanni Gardini (Museo Diocesano di Faenza-Modigliana) e Alessandro Luparini (storico e direttore della Fondazione Casa Oriani), e con la partecipazione straordinaria di Paolo Cavassini (ricercatore e saggista storico) e Alberto Malfitano (Dipartimento di Beni Culturali, Università di Bologna).
La serie di spettacoli Storie di Ravenna, quest’anno alla seconda edizione, nasce dalla volontà di raccontare la storia della città attraverso la voce di studiosi ed esperti, ma utilizzando i tempi e i linguaggi del teatro. Definito come un “carotaggio” nella storia della città, si tratta di una serie di incontri composti in forma di mappe narranti, a cura di un attore (Luigi Dadina), uno studioso d’arte (Giovanni Gardini) e uno storico (Alessandro Luparini). Sei attraversamenti per scandagliare il passato e interrogare il presente, cercando tracce di racconto nelle archeologie e nelle icone, nelle narrazioni orali e nelle carte. Un vero e proprio racconto a più voci, corredato di immagini e letture, che vuole arrivare a un pubblico vasto ed essere anche un momento di incontro e condivisione. L’appuntamento sarà seguito da un momento conviviale enogastronomico curato da un professionista ravennate, grazie alla collaborazione con ChefToChef/RavennaFood.
Inoltre, in sinergia con Fondazione RavennAntica e MAR – Museo d’Arte della città di Ravenna, esibendo il biglietto legato a uno degli appuntamenti di Storie di Ravenna, si avrà diritto all’ingresso ridotto al nuovo Museo Classis Ravenna e al MAR.
In questo quinto appuntamento di Storie di Ravenna si racconterà della marcia su Ravenna del settembre 1921: nel pieno delle celebrazioni dantesche, Ravenna viene invasa da migliaia di fascisti al comando di Italo Balbo e Dino Grandi. La marcia su Ravenna, nel corso della quale fa la sua comparsa la camicia nera come divisa ufficiale degli squadristi, è la prima grande manifestazione di massa del fascismo, costituendo la prova generale della marcia su Roma dell’anno dopo. Un episodio decisivo che segna l’inizio dell’affermazione fascista a Ravenna, fino a quel momento rimasta ai margini del fenomeno squadrista, proseguita nei mesi successivi in una escalation di violenze, fino alla “conquista” armata dell’estate 1922 culminata nella distruzione e nel rogo del palazzo della Federazione provinciale delle cooperative. Il momento conviviale enogastronomico per questa seconda data è curato dagli chef Matteo Salbaroli (L’Acciuga), Simona di Marco (Bagno Oasi), Sabatino Restuccia (Eventi Catering) e Francesco Bendandi (Sbrino).
Prossimo e ultimo appuntamento
lunedì 16 marzo – Una storia partigiana. La battaglia delle valli e la liberazione di Ravenna
BIGLIETTI
Ingresso unico 3 €
Menù degustazione 7 €
Informazioni e prenotazioni Ravenna Teatro c/o teatro Rasi via di Roma 39, Ravenna tel. 0544 36239, organizzazione@ravennateatro.com
Biglietteria del Teatro Rasi, tel. 0544 30227, aperta il giovedì dalle 16 alle 18 e da un’ora prima dello spettacolo
ravennateatro.com ufficiostampa@ravennateatro.com Tel. 0544 36239