“Prima regola: perché la coppia aperta funzioni, deve essere aperta da una parte sola, quella del maschio! Perché, se la coppia aperta è aperta da tutte e due le parti, ci sono le correnti d’aria!”.
Coppia aperta quasi spalancata, testo di Dario Fo e Franca Rame che ha fatto la storia del teatro contemporaneo, ritorna sul palcoscenico in una versione diretta da Alessandro Tedeschi e interpretata da Chiara Francini e Alessandro Federico. La pièce andrà in scena al Teatro Masini di Faenza mercoledì 23 febbraio alle ore 21.
Ironica quanto basta e sensuale quando vuole, Chiara Francini è un’artista eclettica, un vulcano di carisma e vitalità, con importanti ruoli sul piccolo e grande schermo. Con questo spettacolo, si mette alla prova con un testo importante che celebra il ruolo della donna all’interno della coppia.
L’energica Antonia incarna l’eroina perfetta di tutte le mogli tradite e racconta con ironia la loro “sopravvivenza” tra le mura domestiche. Pur di continuare a stare vicino al marito, la protagonista decide di accettare l’impensabile. Così, tra dialoghi e monologhi brillanti, si snodano gli episodi più assurdi. Soltanto quando nel cuore di Antonia si insidia un nuovo uomo, giovane e intelligente, il marito sembra accorgersi dell’esistenza della moglie, del suo essere donna, del suo disperato bisogno di essere amata e considerata.
Questa commedia è una favola tragicomica che racconta cosa vuol dire stare in coppia. Fo e Rame lo descrivono in modo perfetto, con toni divertenti, ma anche drammatici, raccontando le differenze tra psicologia maschile e femminile. Tutti ci si possono riconoscere: Coppia aperta quasi spalancata porta infatti in scena la relativa insofferenza al concetto di monogamia. È uno degli spettacoli più popolari in Italia e in Germania ha riscosso un tale successo da essere proposto in ben 30 Teatri contemporaneamente.